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Bonetti: "Se la Roma vuol vincere, non può privarsi di Zaniolo"

di Marco Rossi Mercanti

Dario Bonetti, ex giallorosso, commenta il caso Zaniolo e le parole di Tiago Pinto sul talento romanista. "Al giorno d'oggi - dice a tuttomercatoweb.com - la volontà del giocatore è fondamentale, si sa che se c'è il rischio di perderlo a zero meglio venderlo. Ed è difficile trattenere un giocatore che eventualmente se ne vuole andare".

Sorpreso dalle parole di Pinto?
"Fa parte dei giochi ma Zaniolo è un elemento molto importante. Poi dipende anche dai progetti della Roma: un giocatore di quel livello, se sta bene, è fondamentale. E se la Roma vuol fare un programma a vincere non può privarsene".

Per ora che sensazioni ha sul progetto Roma?
"Quest'anno è di valutazione generale: ci sono stati tanti cambiamenti, è stato preso un allenatore nuovo, appassionato. Bisogna dargli tempo di lavorare e seguirlo".

Per Zaniolo qual è la posizione ideale in campo?
"Da metà campo in su può giocare ovunque, sa trovarsi lo spazio, è forte nell'uno contro uno, è abile davanti al portiere. Non è un problema trovare la posizione a Zaniolo. Sa esprimersi anche in vari sistemi di gioco".

Zaniolo e l'ipotesi Juventus come la vede?
"I soldi che possono arrivare fanno cambiare idea a tutti. Ma servono ripeto anche i progetti, bisogna vedere che obiettivi ha la Roma. Se vuol monetizzare o se vuol vincere. In quest'ultimo caso non può assolutamente dar via Zaniolo".

La Juventus che ha preso Vlahovic come le pare?
"Ha preso un grande attaccante per età e determinazione fisica e tecnica. Vede la porta e la Juve ne aveva necessità estrema. Sostituire i trenta gol di CR7 non era facile ed era prevedibile qualche problema in questo senso. Morata e Dybala sono forti ma serve essere continui, cosa che non lo sono magari anche per gli infortuni".


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