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Boniek: "La Roma può far paura a tutti"

di Greta Faccani
Fonte: Il Romanista

Zibì Boniek è stato intervistato da Il Romanista, ecco uno stralcio delle sue parole.

«La Roma è in una posizione di sparo fantastica. Penso che la Roma stia facendo bellissime cose, e da tanto tempo. Purtroppo, però, in questa città ci si concentra di più sul fatto che un giocatore giochi venti minuti o mezz’ora, piuttosto che su ciò che sta facendo la squadra nel suo complesso, che a mio giudizio è straordinario. Ricordo il periodo in cui avremmo voluto che fosse competitiva in virtù di un organico forte. E ora che l’organico forte c’è, se uno non gioca, c’è subito chi è pronto a creare polemiche. Ranieri sta facendo un ottimo lavoro».

Lei e Platini, vi siete scambiati anche giudizi sulla squadra giallorossa?
"Sulla partita c’era poco da dire, perché anche se i ritmi non erano altissimi, la Roma si è dimostrata nettamente superiore".
Platini, da francese, sarà rimasto soddisfatto della prestazione dei suoi due connazionali, Mexes e Menez.
"Menez non l’abbiamo visto perché siamo usciti prima. So invece che, con Mexes, Michel ha parlato prima della partita. Anche se lui dice che, vivendo ormai in Svizzera, è diventato neutrale e non fa il tifo per nessuno. E trovo che, nella sua posizione, abbia ragione".
Tornando alla Roma. Cosa si aspetta in prospettiva?
"La squadra sta facendo progressi. La vedo sempre più tenace. In queste prime partite del girone di ritorno è come se si trovasse di nuovo su un “curvone”. Ha vinto forse con un po’ di fortuna a Cesena, ma meritatamente sabato. E quando la Roma si riporta in alto in una classifica così corta, fa paura a tutte. Anche in passato ha fatto vedere che, se il collettivo prevale sulle individualità, si possono portare a casa traguardi importanti".
Sarà cruciale la sfida di Milano?
"Se anche perdesse quel confronto ma battesse poi tutte le altre, vincerebbe comunque lo scudetto. Per cui, grande fiducia e avanti così".


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