Boniek: Mi sorprendono gli americani per la Roma: un italiano avrebbe saputo meglio come muoversi

“Mi sorprende che si siano mossi gli americani per la Roma: mi sarei aspettato un italiano. La Juventus? Con le critiche per il rigore non dato hanno preso una direzione sbagliata”. Queste le parole di Zibì Boniek ai microfoni di “Prima che sia Domenica”, Radio Manà Manà.

Parlando di Roma, l’ex giocatore giallorosso ha spiegato anche la situazione relativa alla diatriba tra la Uefa e la federcalcio ucraina che potrebbe regalare alla squadra di Ranieri un bye verso i quarti di finale. “L’attuale presidente della federazione ha perso potere – spiega Boniek – so che gli ucraini vorrebbero cambiare presidente prima di Euro 2012 e poi prendersi i meriti di quanto è stato fatto in questi anni, quando in realtà l’attuale presidente è la persona che ha fatto di più per questi europei. Il problema è che, siccome il suo mandato scade tra due anni, un suo allontanamento ora non sarebbe assolutamente democratico e la Uefa potrebbe pertanto prendere una decisione drastica”.

Una situazione che non riguarda da vicino la sua Polonia, “felice ed attrezzata di ospitare questi campionati europei”. Qualora la Uefa dovesse decidere di estromettere lo Shakhtar Donetsk dalla Champions League, “sarebbe una situazione a dir poco surreale”.

Boniek, dunque, non crede che questo possa accadere. Così come è scettico in merito alla questione relativa al passaggio di proprietà della Roma agli americani: “per la Roma mi auguro soprattutto una pace interna, anche se non dovesse arrivare un nuovo proprietario. Mi domando perché questi stranieri decidano di investire in Italia quando qui non ci sono neanche le leggi che regolamentano il discorso sportivo. Mi sorprende che si sia fatto avanti Di Benedetto, quando in realtà mi aspettavo che lo facesse un italiano: avrebbe saputo meglio come muoversi”.

Venendo all’attualità del campo, Boniek vede l’Inter favorita nel big match di domani sera, anche se “la Roma può fare risultato, a patto che non manchino gli atteggiamenti giusti, la volontà e la convinzione. Sia Inter che Roma stanno recuperando la forma, anche se la Roma ogni tanto ha alcune fermate inaspettate come quella contro il Brescia”. Segno di un campionato molto equilibrato. “Sembra che nessuno voglia vincerlo questo campionato – ha sentenziato Zibì – Non vedo una squadra forte e convinta in questa fase della stagione. La stessa Roma quando sembra lanciata, poi si arena con squadre inaspettate; così come il Napoli come abbiamo visto a Verona”.

Inevitabile la domanda sulla Juventus: “Alla Juve hanno troppi problemi in questo momento, anche se, con le critiche del rigore a Palermo mi sembra che abbiano preso un verso sbagliato. La Juve non ha perso a Palermo a causa del rigore, ma per chiari problemi difensivi. Ovviamente gli auguro di riprendersi: la volontà dei giocatori c’è, mentre i dirigenti dovranno fare altro”.