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Borini: "Seguiamo tutti il mister. Cosa ha di più? Che non è italiano. Il riscatto dalla Roma era un mio obiettivo"

di Adriano Mazzone

Borini alla radio

“Sono contento del gol, della prestazione e del risultato. Con questo modulo posso esprimere le mie carattaristiche. L’esperienza in Inghilterra mi ha insegnato a sacrificarmi per la squadra. Sul gol? Io attacco sempre la porta, secondo o primo palo non importa. L’istinto mi porta a stare lì. Riscatto? Sono contento, il mio obiettivo era quello di restare qui a Roma".

Borini a Roma Channel

“No è sempre facile fare gol, ma è il mio dovere e mi piace, ti libera da tutto. Mi sto trovando bene, in allenamento proviamo bene il modulo e ci aiuta perché ripetere ce lo fa diventare naturale. Mi ah fatto male stare fuori, sono molto ansioso e ho accelerato i tempo, poi però sono rientrato e ho avuto più calma. Essere un marcatore è un mio obiettivo, anche quello di essere riscattato dalla Roma e lo ha fatto per la metà. Ma ho anche altri obiettivi. Sento fiducia e se mancasse mi sentirei perso. Ho la stima di tutti e mi dà forza in allenamento e in campo. Cosa ha di più Luis Enrique? Che non è italiano. Il mister sta ottenendo ciò che vuole perché ha la nostra disponibilità pienamente. Ci sono tanti impegni, dobbiamo dosare le forze e fare sempre bene”

Borini a Mediaset

"Seguiamo tutti il mister e giocare in casa dà una carica in più. Abbiamo fatto il nostro dovere ed è arrivato il risultato. Per giocare a calcio bisogna divertirsi, è un gioco ed una passione e noi ci divertiamo. Vogliamo arrivare più in alto possibile ma adesso è ancora presto, vediamo".

Borini a Sky

“L’esultanza? L’ho fatta in Inghilterra al Chelsea. Simboleggia il coltello fra i denti. L’approccio? Il nostro è stato giusto ed abbiamo sempre mantenuto ordine. Cosa è cambiato dopo Firenze? Carattere e autostima. Ci hanno aiutato anche i tifosi. Drogba e totti? Dal primo ho imparato la potenza dal sencondo spero la tecnica. La mia presenza in campo? Il mister ci dice sempre di tenerci pronti. La Roma ha puntato su di me? Questa cosa mi ha fatto molto piacere spero di convincerli a prendere anche l’altra metà. Lo scudetto? E’ un discorso a cui non pensiamo. Noi dobbiamo giocare sempre nello stesso modo. Dobbiamo arriviare in alto e ci proveremo. Totti? Lui è rimasto fedele a una sola maglia e al suo cuore.”

 


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