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Bradley: "Abbiamo sofferto ma era importante vincere. Dedica per il gol? Al mio primo figlio"

di Emanuele Melfi

Michael Bradley ai microfoni di Sky:

"Abbiamo sofferto un po' ma siamo rimasti in partita e abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate. Complicato adattarsi agli schemi di Zeman? No, se continueremo a lavorare arriveremo lontano, siamo una buona squadra. Le esclusioni? Non c'è tempo per pensare, volevamo tutti vincere questa partita e ci siamo riusciti. Siamo contenti".

Michael Bradley a Tele Radio Stereo:

“Pallotta in tribuna? Cosa molto positiva, deve venire più spesso. Partita strana, primi cinque minuti abbiamo fatto bene e poi siamo andati in sofferenza. Siamo stati bravi a rimanere in partita per poi sfruttare le nostre occasioni. Fase complicata a livello mentale? C’è un modo solo per risolvere questo tipo di problema, vincere. I tre punti odierni ci aiuteranno molto per le prossime partite. Atmosfera nello spogliatoio dopo le esclusioni eccellenti? E’ normale che in una grande squadra ci siano tanti campioni che vogliono tutti giocare. Non c’è tempo per pensarci, tutti vogliamo vincere insieme, è la cosa più importante. Condizioni fisiche? Stavo bene oggi, devo continuare ad allenarmi. Siamo molto felici, dobbiamo continuare cosi. Obiettivi? Prendo una partita alla volta, io penso solo alla prossima. Quando facciamo le cose bene e seguiamo il mister abbiamo una squadra molto forte”.

Bradley a Roma Channel

“Sto bene, è chiaro che se salti cinque settimane non hai 90’ ma volevo dare tutto e alla fine è andata abbastanza bene. Ci alleniamo bene tutti insieme e domenica tutti vogliono giocare, nello spogliatoio siamo stati tutti felici: i tre punti sono la cosa più importante. Il calcio è così, devi soffrire e lo abbiamo fatto, ma siamo rimasti bene in partita, per me tre punti meritati. La dedica? A mio primo figlio nato domenica scorsa, quindi è per lui e per mia moglie”


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