.

Bradley: "I miei modelli? Keane, Gerrard e Albertini. Pronto per il derby"

di Simone Francioli
Fonte: La Repubblica

Il centrocampista giallorosso Michael Bradley ha concesso un'intervista a La Repubblica. Eccone uno stralcio:

Lei è l’americano più giovane mai arrivato in Europa.
«Sono sbarcato a 20 anni. Solo e senza sapere molto. Non è stato facile: la lingua, il cibo, la cultura, le abitudini. Sei ragazzo in un paese straniero: alla sera torni a casa e non hai nessuno con cui parlare. Ma di una cosa ero certo: volevo giocarmi un posto con i grandi».

Frequenta Roma?
«Poco. Ci sono arrivato che mia moglie Amanda era incinta. E abbiamo appena avuto Luca. Non vivo in centro, ma a Casal Palocco, non vado al cinema, preferisco stare a casa e guardare in tv lo sport».

Modelli?
«Ho guardato e ho cercato di prendere da Roy Keane la leadership in campo. Di Steve Gerrard ammiro la capacità di sapere fare tutto. Il mio mito: Demetrio Albertini, per la sua abilità tattica, il tenere posizione senza mai deconcentrarsi».
 

Mai visto un derby?
«Non dal vivo e non dal campo. Sarò pure un alieno, ma sono pronto. Per noi in America il derby è quando in nazionale affrontiamo il vicino Messico».


Altre notizie
PUBBLICITÀ