Bruno Conti: "Sono orgoglioso del rinnovo. Questa sarà una grande stagione"
Fonte: Sky Sport
Ai microfoni di Sky Sport ha parlato il responsabile del settore giovanile Bruno Conti:
Il rinnovo di 3 anni come responsabile del settore giovanile giallorosso è un altro attestato di stima per il tuo lavoro?
"Direi di sì, ormai questa è una cosa conlcusa e ne sono orgoglioso e contento, penso che adesso ci siano priorità più importanti come la prima squadra, ma sono veramente contento di questo contratto".
Tra poco qui presenteranno le maglie: tu l'hai indossata tante volte e hai indossato anche quella della nazionale, sono passati 31 anni da quello storico giorno in cui siete diventati campioni del mondo in Spagna...
"Direi che a distanza di anni ricordare ancora oggi quel mondiale significa che, al di là di averlo vinto, penso che abbiamo fatto divertire tutti gli italiani, questa è una nostra grande soddisfazione perché sicuramente abbiamo incontrato grandi nazionali e noi eravamo una grande squadra".
Pelè ti elesse con grande sincerità miglior giocatore del torneo e da lì nacque il soprannome Marazico...
"Non ti nascondo che a distanza di anni dopo il mondiale noi abbiamo avuto un precedente con una tournée con la Roma a New York quando c'erano i famosi Cosmos con Beckenbauer e Pelè e si faceva ancora la lotta per fare la foto con la Perla Nera. A distanza di anni aver sentito questo giudizio di Pelè mi ha fatto molto piacere e ne sono onorato, dato che lui poi mi ha dato questo soprannome a metà tra Maradona e Zico. Ma la soddisfazione più grande è stata quella di vincere un mondiale contro grandi nazionali, giocando un calcio al di là di quelli che dicevano che era una nazionale catenacciara, abbiamo fatto tanti gol a tutte le squadre e questo è stato bello e importante, forse anche a distanza di anni rimane impresso questo mondiale".
Chissà quanto varebbe oggi sul mercato Bruno Conti, ci vorrebbero un 40-50 milioni di euro, non se la potrebbero cavare con meno...
"No, questo non lo so anche perché ancora oggi mi chiedo se fossi bravo io o forse fossero meno bravi gli altri, anche perché io provavo soltanto quella finta e mi è sempre riuscita, ma più di tanto non so quale potrebbe essere la mia valutazione, la mia grande soddisfazione è aver giocato in una squadra di club come la Roma e aver vinto lo scudetto, essere andato vicino a vincere la Coppa dei Campioni e vincere un mondiale, penso di aver avuto dal calcio grandi soddisfazioni, ma la cosa più importante è oggi dare continuità a questo lavoro che stiamo facendo".
Ti piace il mancino di Strootman?
"Assolutamente sì, l'ho conosciuto è un ragazzo giovane, diciamo che quello che ha fatto sempre Walter anche con questi ragazzi in prospettiva, come è succeso con Lamela e con altri gocatori, è anche un discorso di futuro, ma abbiamo una squadra pronta ad affontare un campionato importante e con le esperienze avute sono sicuro che quest'anno ci faranno divertire".
Jedvaj è un ragazzo giovane, addirittura '95.
"Beh questo dimostra quello che è il futuro di questa società, di questa squadra, ma soprattutto già essere pronti per un campionato importante, ne sono convinto".
Oggi guardando gli attuali ragazzi di 14, 15 e 16 anni siamo sempre tranquilli e a Roma siete convinti di poter consegnare a breve altri gioiellini alla prima squadra?
"Assolutamente sì, io penso a quello che ho fatto durante l'anno, la soddifazione del direttore Sabatini, aver valutato quello che c'era in giro".
La contestazione?
"È normale quando i risultati non arrivano. I ragazzi devono stare tranquilli perché questa sarà una grande stagione".