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Burdisso: "Mexes? Il secondo giallo non c'era. Stiamo ritrovando il gioco"

di Eleonora Ciampichetti

Burdisso a Sky
"Faccio un’analisi positiva della gara perché in generale la squadra voleva cambiare il risultato iniziale, e una negativa perché abbiamo preso dei gol concessi da noi. E poi siamo eliminati. Adesso dobbiamo reagire, ogni volta che subisci un risultato così non vedi l’ora che arrivi la partita dopo. Il derby ora è la partita più importante della stagione. Il nervosismo? Non è questo il problema della Roma, è una conseguenza di questo momento. Non è la cosa più importante". Su Montella: "E’ diverso a livello calcistico di Ranieri. Montella sta facendo i primi passi, ma a livello di calcio siamo crescuiti in queste ultime due partite. Se eravamo contro Ranieri? E’ una cazzata. Mai visto un giocatore che entra in campo per perdere, anche perchè poi subisci tante critiche. La squadra non giocava contro".

 Burdisso alle radio
"Il secondo giallo a Mexes non c’era. Ma non sono alibi la colpa è nostra, ma penso che stiamo ritrovando un po’ di gioco. E’ stata dura dopo il gol preso, abbiamo tentato di giocare ma era difficile, ora dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima".

Burdisso a Roma Channel
"Come mai questo nervosismo? Per vari motivi, c'era anche la voglia di rivalsa. La presa in giro sul campo ci può stare ma dovevamo essere furbi e non reagire. Ora dobbiamo guardare avanti e analizzare il nostro gioco. Abbiamo preso 6 gol in 2 partite, ma sono state due gare diverse con due allenatori diversi; all'andata c’era una Roma che voleva fare la partita, oggi invece ha dimostrato che sta ritrovando il gioco; poi abbiamo preso un gol stupido e da lì è stata un'altra partita. La Roma comunque ci credeva; certo, è umiliante prendere 3 gol e uscire dalla Champions così. L'espulsone di Mexès? Non dobbiamo trovare alibi, il secondo giallo poi non c’era. Io non credo molto alla fortuna, stiamo sbagliando noi, ma stiamo ritrovando il gioco che ci mancava. Oggi era dura prendere gol e poi farne tre; noi ci credevamo, cercavamo di giocare. Adesso bisogna vedere cosa abbiamo sbagliato perchè tra 4 giorni c’è una partita importantissima. Il nervosismo esce fuori quando ci sono le difficoltà, quando non si riesce ad ottenere quello per cui si lavora. C'era bisogno di freddezza mentale oggi, ma non c'entra solo questo".


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