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Candela: "Derby sfida dal contesto magico. Dzeko e Nainggolan saranno i giocatori chiave"

di Luca d'Alessandro
Fonte: gianlucadimarzio.com

Queste le parole di Vincent Candela, ex terzino della Roma, rilasciate al sito Gianlucadimarzio.com, sui derby da lui giocati: "Ho vissuto tanti derby li ricordo tutti con piacere perché erano sfide dal contesto magico. Tuttavia, la nostra vittoria per 5-1 (nel 2002, ndr) avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore.

Il più brutto?
"Sicuramente il ko del 1998, fu il quarto consecutivo in un anno. Una dura botta per tutti".

L'avversario che più ti ha dato fastidio:
"Boksic era difficile da marcare. Quando era in forma creava sempre problemi. Era devastante".

Dal passato al presente:
"Vorrei un derby spettacolare ma domenica purtroppo credo che sarà bloccato. Entrambe le squadre vengono da una sconfitta, avranno paura di perdere".

Giocatori chiave?
"
Dzeko e Nainggolan da una parte, Biglia e Candreva per Pioli".

Digne?:
"Lucas mi piace moltissimo, ha personalità. Sta dimostrando tutto il suo talento, sono orgoglioso che sia francese".

La Roma attuale lotta per lo scudetto, è paragonabile a quella che lo conquistò nel 2001?
"Con tutto il rispetto che ho per questa credo di no. Era anche un campionto più difficile. Quella Roma aveva grandi giocatori in ogni reparto, anche in panchina. Penso a Nakata, Mangone e Delvecchio. Poi davanti Montella, Batistuta e il Totti di 15 anni fa erano i più forti. Il capitano e Zidane sono stati i giocatori più forti che abbia mai incontrato".

Futuro?
"A maggio ho preso il tesserino per allenare. Spero che qualche club mi dia una chance. Ma non lo nego: entro 5 anni sogno di allenare la Roma".
 


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