Candela: "Totti uno dei più intelligenti del calcio italiano. La protesta della Sud? Si trovi una soluzione, devono tornare allo stadio"

Ai microfoni di Sky Sport, Vincent Candela ha commentato il momento della Roma: "Mi dispiace tanto per Francesco, magari non sarà l'ultimo anno, chi può dirlo? Resta uno dei più intelligenti del calcio italiano. La velocità di pensiero che ha è impressionante. Ha cominciato male la stagione, non è stato gestito molto bene. Spero di vederlo più presto in campo, lo saluterò a Trigoria. La partita di ieri? Era il minimo, è quello che doveva fare. Bisogna stare calmi, ci sono partite molto più importanti. Il compleanno di Totti? Lui vuole sempre giocare, al di là di quello ha una meravigliosa famiglia, è il Capitano della Roma e rimarrà sempre nella storia giallorossa. Le arrabbiature bisogna prenderle alla leggera, per quanto riguarda l'infortunio dico che non c'è nulla di casuale. Gli auguro 100 anni di felicità. La protesta della Sud è giusta, hanno la loro idea e vanno fino in fondo. Qualche problema c'è, come le barriera in mezzo alla curva messe soltanto nello stadio di Roma. E' giusto che scioperino per la loro idea ma una soluzione bisogna trovarla, è un tifo fantastico e aiutano la squadra".

Il Campione d'Italia con la Roma ha poi toccato altri argomenti: "L'anno dello scudetto ho avuto solo un cartellino rosso, non ero così cattivo. Da grande voglio diventare allenatore. Balotelli? Gli consiglio di fare quello che ha fatto nell'ultima partita, ha fatto una grande gara. Ha le capacità, poteva diventare un grande giocatore. Deve avere la consapevolezza di essere forte, ma il cammino è lungo e l'allenatore lo deve rendere un grande giocatore e un patrimonio dell'Italia. La Juve è in difficoltà, criticavo Allegri prima e sarebbe facile farlo anche ora: per me ci sta mettendo molto del suo. E' vero che sono andati via tre giocatori importanti, ma quando Allegri ha perso lo scudetto col Milan ho iniziato a criticarlo per quello che pensavo. Lo scorso anno ha fatto grandi cose ma con la Juventus che ha una società straordinaria e con il lavoro di Conte in tre anni".