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CANOTTIERI ANIENE - Florenzi: "Il bilancio su Spalletti lo danno i punti. Proverò a rientrare per l'inizio del campionato". Frongia: "Stadio? Atti depositati entro metà giugno". FOTO! VIDEO!

di Gabriele Chiocchio
Fonte: dall'inviato Luca d'Alessandro

Nella cornice del Circolo Canottieri Aniene si terrà alle ore 12:00 la consegna dei premi USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana): è attesa la presenza, tra gli altri, di Alessandro Florenzi. Vocegiallorossa.it seguirà LIVE l'evento. 

15:30 - Termina quindi la cerimonia per la consegna dei premi dell'Unione Stampa Sportiva Italiana.

15:00 - Queste le parole di Florenzi invece sul palco della premiazione:

Ti abbiamo visto sempre in piedi oggi, stai bene?
“Beh è un buon segno. Si, mi sento bene”

Pallotta ha detto che con te la Roma avrebbe vinto lo scudetto...
“Non so quanto possa essere vero. Ringrazio chi pensa questo, lavoro per il verso giusto. È anche vero che come avremmo fatto 4 punti in più con me, ne avremmo potuto perdere altrettanti. La sorte ha voluto così per me ma non è un problema, è solo un piccolo ostacolo che sto superando con molta forza e fame, con la determinazione che mi ha dato madre natura e che voglio mettere in campo”.

Quando?
“Vediamo in ritiro cosa si potrò fare, farò una parte da solo ma non vedo l'ora di tornare a dare una mano ai miei compagni”.

Oggi l'addio di Spalletti. Come hai percepito questa situazione?
“Il calcio ha deciso così. La Roma e Spalletti prendono due strade diverse. Il mister lascia un grande ricordo, tanti punti fatti, speriamo che il nuovo mister dia tanto entusiasmo a questa città. Dovremo essere noi bravi a fargli sentire il nostro supporto e remare tutti verso la stessa direzione”.

Se fosse Di Francesco?
“Non lo so, non dico che vanno bene tutti, la società sceglierà l'uomo giusto per la Roma”.

Ti abbiamo visto piangere domenica sera all'addio di Totti, lo avevi definito un lutto giorni prima...
“Avete visto tutti cosa è successo. Era una festa, è stato quasi un lutto, il giusto tributo per tutto quello che ha rappresentato. Prima di ricevere il premio vorrei fare i complimenti al Presidente del Coni Malagò per tutto quello che sta facendo per lo sport italiano”.

14:20 - Viene premiato il calciatore della Roma, Alessandro Florenzi, con il Premio Limone. Queste le sue parole ai cronisti presenti: “Un premio che da valore alla mia storia calcistica, vuol dire che so facendo qualcosa di importante. Bilancio su Spalletti? Il bilancio lo danno i punti che ha fatto con la Roma, lo ringrazio per quanto fatto e aspettiamo il nuovo allenatore. Sarà Di Francesco? Non lo so, deciderà la società e sarà il migliore per la Roma. Responsabilità dopo addio di Totti? In parte si, in parte no, non scordiamoci che c'è anche De Rossi che reincarna un po' quello che è stato Francesco. Quando torno in campo? Vediamo, proviamo per il campionato. Adesso mi sento bene, sulla strada giusta. Non voglio dire agosto ma vorrò allenarmi con la squadra. Festa di Totti? L'ho vissuta con tanto rispetto per l'uomo ma anche tanta emozione, si è visto in me come in tutta la squadra perché conosciamo prima l'uomo che il calciatore. Come vedo Di Francesco in panchina? Non lo so, posso solo dire che il Sassuolo gioca veramente un buon calcio. Spalletti ha detto che questa squadra può fare di più? Siamo pronti per ogni sfida, siamo una buona squadra, dobbiamo prendere queste parole per fare di più e dare sempre il massimo negli allenamenti, e vincere tutte le partite, anche se non è facile. Le parole di oggi di Spalletti? Non posso entrare su queste cose, non so neanche di che cosa stiamo parlando. Rimpianti a parte l'infortunio? Quello di non aver vinto, di non aver portato a casa un trofeo che è quello che tutti i tifosi romanisti vogliono”.   

12:42 - Arriva Luca Marchegiani, ex portiere di Lazio e Torino e ora talent per Sky Sport: "Roma seconda? Era quello che ci si aspettava, non è stato facile per la Roma mantenere il punto di vantaggio, considerando il calendario delle ultime giornate. Non è stato neanche facile per il Napoli accettare di arrivare terzo dopo il campionato che ha fatto, doversi accontentare è comunque frustrante. Una situazione di risultati di così alto ilvello. Totti? Cerimonia straordinaria, una testimonianza di affetto straordinaria da parte dei romanisti ma anche una dimostrazione di grande sensibilità da parte di Totti, è stato stupendo nel discorso, nel modo in cui è riuscito a trasmettere il suo stato d'animo, il suo travaglio di questa decisione che è stata sotto la lente di ingrandimento, tutti hanno voluto giudicare. Credo che da quei 10 minuti di discorso si sia capito quanto bisogna stare zitti e lasciare alla gestione personale un momento così particolare. Di giocare abbiamo smesso tutti, non è un dramma, però credo che ci sia il diritto di ognuno di vivere come sente e come ritiene più giusto, specialmente se è stato uno della portata di Totti. Un campione di quel livello si guadagna un diritto più degli altri, quello di decidere lui come smettere. Che Roma lascia Spalletti? Una Roma forte, lasciarsi alle spalle il Napoli è un grandissimo merito, il -4 dalla Juventus è un miglioramento, è una squadra che è cresciuta sotto certi aspetti. Probabilmente è mancata un po' di tranquillità in alcuni momenti della stagione, con qualche risultato diverso la Roma poteva avere meno distanza dalla vetta e dare quella spinta dal punto di vista emotivo. Non so come sia migliorabile questa Roma, Spalletti lascia una grandissima squadra. Spalletti è un grande allenatore, uno dei migliori che il calcio italiano può produrre, chi lo prende prende un grande allenatore. Il ciclo alla Roma credo fosse finito, è anche l'epilogo che mi aspettavo. Non so se sia giusto o sbagliato, ma me l'aspettavo. La scelta di Di Francesco è coraggiosa da un certo punto di vista, ha dimostrato grande qualità, prevalentemente in un contesto diverso da quello della Roma, non si può paragonare la pressione di Sassuolo con quella che c'è alla Roma. Ha il vantaggio di conoscere il mondo della Roma, sicuramente rispetto a un giovane emergente ha questo vantaggio. Mi ricorda quello che ha fatto la Juventus con Conte, ora è un fuoriclasse assoluto ma quando la Juventus lo scelse al posto di Mazzarri dicevamo che conosceva la Juventus ma che doveva dimostrare ciò che valeva. Trovo che ci siano parecchie cose in comune tra queste due vicende".

12:26 - È presente l'assessore Frongia: "Un premio importante che premia sia sportivi che non, addetti ai lavori, premi alla carriera dei giornalisti che hanno raccontato lo sport. Volevamo essere presenti come comune di Roma. Stadio? Se n'è parlato molto nel corso degli ultimi 10 mesi, c'è stata una memoria di giunta che delinea le date, entro la metà di giugno ci saranno atti depositati. Pallotta può stare tranquillo? Andiamo avanti per la nostra strada, secondo gli accordi".


https://www.youtube.com/watch?v=QllGV4CqIck


https://www.youtube.com/watch?v=fq0nVvaBT80


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