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Canovi: "Avrei preso Moggi per mandare avanti la Roma"

di Giulia Spiniello
Fonte: Tuttomercatoweb

Tuttomercatoweb ha intervistato il procuratore Dario Canovi sul delicato momento della Roma, analizzando la situazione a partire dalla decisione di dimettersi partorita da Claudio Ranieri: "Non mi aspettavo che Ranieri facesse quel passo. E' stata un'azione di grande coraggio, degna di stima. Se tutti avessero la personalità di lasciare nel piatto quello che ha lasciato lui, il nostro sport sarebbe molto migliore".

Come valuta la scelta di Montella?

"L'arrivo di Montella lo vedo come un passaggio di testimone ai giocatori, come per dire che ora tocca a loro. Certamente lui dovrà riuscire ad assumersi le sue responsabilità e soprattutto a farlo dare ai suoi giocatori. Penso però che sicuramente riuscirà a rasserenare un po' un ambiente che si è fatto davvero troppo cupo".

Quanto hanno influito le vicende societarie ?
"Io credo che una società che non ha un capo faccia fatica ad andare avanti, a maggior ragione nel calcio dove i giocatori senza una guida fanno quello che vogliono. Poi nella Roma ci sono tantissimi giocatori che sono in scadenza di contratto, questo certamente non li giustifica, ma uno che è in questa condizione difficilmente trova gli stimoli per dare il 101 per cento. E' fisiologico. A Genova ho visto una partita inspiegabile, ad un certo punto su di loro si è spenta la luce e non hanno più giocato. Anzi un'idea ce l'avrei ma è meglio forse pensare che non sia questa la verità".

Pensa che qualcuno abbia giocato contro l'allenatore?
"Non arrivo a questo, ma la partita è stata persa malamente, ed il Genoa è riuscito a rendersi pericoloso solo perchè la Roma non ha più giocato. Questo è inequivocabile. Io divido le responsabilità in 50 per cento ai giocatori, il 30 alla società ed il restante 20 al mister anche se è probabilmente una percentuale eccessiva visto il grande lavoro svolto da Ranieri".

Chi potrebbe risolvere la situazione in casa Roma?
"Ormai è tutto in mano ad Unicredit, io personalmente avrei preso Moggi per mandare avanti la società. Nel calcio lui ha fatto vedere grandissime cose, sapeva fare il suo lavoro anche per bene, ma credo che a Roma sia difficile che possa arrivare".
 


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