Capello: "La Conference League non è una coppetta, ce lo ha insegnato la Roma". AUDIO!
Si avvicina a grandi passi la sfida di Praga tra Fiorentina e West Ham, big match che mette in palio la Conference League. A parlarne a Radio FirenzeViola, è un ospite di lusso come Fabio Capello: "Non definirei la Conference una coppetta. È pur sempre un concorso internazionale. La Fiorentina deve essere orgogliosa di essere arrivata in fondo a questo torneo, visto che spesso definiamo le squadre italiane provinciali quando giocano in Europa. La Roma ce lo ha insegnato lo scorso anno: a livello internazionale, quando giochi una finale e la vinci la soddisfazione è sempre grande".
Che giudizio si sente dare sull'avventura di Italiano sulla panchina della Fiorentina?
"Giocare sempre con una propria identità a prescindere dall'avversario è una cosa molto positiva. Tuttavia, in alcuni casi servirebbe un po' più di attenzione nei riguardi della squadra che i viola affrontano. Cambiare gioco, in sostanza, si può".
Restando su Italiano, pensa che il tecnico viola sia pronto per una panchina come quella del Napoli?
"Quando un allenatore è convinto delle proprie idee, si sente maturo per il salto di qualità ed allenare una big io credo che possa e debba fare questo passo. Credo che Italiano prima con lo Spezia e poi con la Fiorentina abbia dimostrato di avere idee e di saperle trasmettere: è questo ciò che più conta".