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Capello: "La Roma è stata sfortunata. Mourinho è adattissimo alla Roma, ha capito la piazza ma servono leader che lo aiutino"

di Andrea Gonini

Ai microfoni di Radio Rai, Fabio Capello ha parlato degli argomenti caldi della nostra Serie A, a partite dalla sfida tra Roma e Milan di ieri sera all'Olimpico: "Il Milan ha meritato la vittoria in una partita molto bella giocata bene dai rossoneri. La Roma è stata sfortunata ma il Milan mi è sembrato più squadra. Ibrahimovic è tornato a essere protagonista".

Il rigore del Milan?
"Inutile parlarne, in Italia si arbitra in questa maniera ma il calcio è anche contatto. Vanno valutare queste cose, metterei un ex giocatore vicino al VAR per far capire che cosa accade in campo. Questa è sempre stata una mia battaglia".

In Serie A si fischia meno?
"Certi arbitri fischiano in una certa maniera, senza fermare il gioco per i falletti. Se si interrompe a ogni contatto si perde molto tempo, perché poi partono le proteste. Dipende dalla personalità dell'arbitro: i calciatori dopo un quarto d'ora capiscono il metro di giudizio e nel caso smettono di buttarsi per terra".

Cosa manca alla Roma di Mourinho?
"Mou è adattissimo alla Roma, ha capito la piazza e come funziona anche con le radio. Servono leader che lo aiutino, in campo ci vanno i giocatori e in certe partite sono fondamentali".

Pioli doveva sostituire prima Theo Hernandez?
"In 11 contro 11 il Milan ha avuto sempre la partita in mano, poi si è chiuso troppo e la Roma è uscita. L'allenatore vede e capisce quali sono i problemi, Pioli ha letto la partita in un certo modo e ha deciso in base a quello che vede".


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