Castan: "Non ho parole per ringraziare i tifosi, tornerò più forte di prima"

Leandro Castan ha rilasciato un intervista al sito jovempan.uol.com.br: “È passato un mese dall’operazione e ringraziando Dio sto bene. Tra un mese, un mese e mezzo tornerò ad allenarmi. Ero a casa, con la mia famiglia, ed ebbi le vertigini. Andai a dormire e mi svegliai con lo stesso sintomo; feci una visita e iniziarono a identificare il cavernoma. I tifosi? Non ho parole per ringraziarli. Mi hanno dato tutto il sostegno e ora sono ancora più attaccato al club. Non mi dimenticherò quello che hanno fatto per me. Il calcio italiano? Sono sicuro di essere migliorato e di aver imparato molto. Il calcio italiano per un difensore è molto buono perché si incontrano i migliori difensori del mondo. Il passaggio dal Brasile in Europa? Quando lo fai noti la differenza: in Europa il calcio è più veloce, c’è più contatto fisico ed è più sviluppato. La mentalità dei calciatori è diversa, tutti ascoltano quel che dice l’allenatore, mentre in Brasile c’è più individualità. In Europa l’allenatore si fida dei giocatori, e i giocatori hanno le loro responsabilità. Se perdi il filo e giochi male, dovrai risponderne. La nazionale? Purtroppo non ho avuto molte chance con Scolari, ma non sono un tipo che se la prende. Sogno ancora di vestire la maglia della nazionale e lavorerò sodo per averne ancora la possibilità. In tutto questo tempo in cui sono stato assente ho imparato molto e sono sicuro che tornerò più forte di prima”.

CASTAN: “NON HO PAROLE PER RINGRAZIARE I TIFOSI, TORNERO’ PIU’ FORTE DI PRIMA”, JOVEMPAN.UOL.COM.BR