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Cervone: "Derby? Ai miei tempi c'era più agonismo. Non ci sono parole per descrivere Totti"

di Claudio Lollobrigida
Fonte: ilpagellone.it

L'ex portiere della Roma, Giovanni Cervone, ha parlato del derby giocato lunedì e di alcuni temi inerenti il mondo giallorosso. Queste le sue dichiarazioni.

Giovanni, partiamo dal derby. Che partita hai visto?
"E' stata una partita molto brutta che la Lazio ha rischiato seriamente di perdere. Fino al rigore sbagliato di Hernanes c'era soltanto la squadra biancoceleste in campo. Dopo la massima punizione è però crollata e da quel momento la Roma ha preso coraggio ed è riuscita a pareggiare. Sono sempre partite molto delicate dove basta poco per spezzare gli equilibri".

Quando giocavi tu, i derby erano particolarmente accesi e carichi di agonismo al contrario di oggi dove sembra che ci sia meno interesse per una partita del genere. Come te lo spieghi?
"L'epoca in cui giocavo io era completamente diversa perchè c'erano al massimo tre stranieri per squadra e quindi la maggior parte della rosa era formata da giocatori italiani. Ora è praticamente tutto il contrario, per i giocatori stranieri il derby viene visto con maggiore distacco. Non è un caso se Totti e De Rossi siano i giocatori più attaccati alla stracittadina".

Riguardo i portieri delle due squadre romane, che giudizio hai di loro?
"Stekelenburg è arrivato a Roma con grandi garanzie e sicurezze essendo il portiere della nazionale olandese vice-campione del mondo ma in serie A deve ancora dimostrare maggiore sicurezza. Marchetti mi piace molto ed è secondo me il portiere più in forma insieme ad Handanovic in questo momento. Anche in Nazionale ha davanti portieri che non hanno il suo valore.
Guardando gli estremi difensori delle squadre del nostro campionato ci sono diversi italiani anche molto giovani e talentuosi come Perin".

Riguardo il derby hai parlato dei giocatori come Totti e De Rossi. In modo particolare che giudizio hai del capitano Francesco Totti dopo che ha raggiunto 20 di serie A?
"Non ci sono parole per descrivere Francesco. Oltre ad essere un grandissimo giocatore è un bravo ragazzo che ha subito anche diversi torti in passato poichè è stato sempre messo in discussione senza che lo meritasse. Ha dimostrato di avere un grande attaccamento alla maglia che porta e tutti i tifosi romanisti possono solo che ringraziarlo", ha dichiarato a ilpagellone.it.


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