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Conferenza stampa - Juric: "Sento fiducia da parte della società, siamo tutti concentrati"

di Benedetta Uccheddu

Tra poco avrà inizio la conferenza stampa di Ivan Juric e Mile Svilar alla vigilia del match contro la Royale Union Saint-Gilloise allo Stadio Re Baldovino. Come di consueto, Vocegiallorossa.it ha fornito ai propri lettori le parole in tempo reale le parole del tecnico e del portiere giallorosso. 

Sulla sua conferma. Perché ieri ha dato un giorno di riposo?
"Io sento fiducia, è chiaro che bisogna fare risultati, questo è ovvio e siamo concentrati su quello. Il giorno di riposo è stato un programma che arriva da lontano, era programmato giorno libero, per cui avendo tutte queste partite, tutti questi sforzi mentali, secondo tutti quanti era giusto fare un bellissimo allenamento il giorno dopo la partita con quelli che non hanno giocato. La squadra si ricarica anche mentalmente e si prepara bene per questa partita".

Ha avuto una chiamata diretta da parte dei Friedkin?
"Sì, ci siamo sentiti, Penso che sia tutto chiaro, non dovete indagare troppo, mi sembra".

Come si vince la partita di domani?
"Bisogna vincere la partita, fare una grande prestazione. Ne abbiamo bisogno per il morale. Mi dispiace molto che devo parlare di episodi, perché alla fine sono tutte chiacchiere e conta solo il risultato. Però veramente, vedendo la partita a Verona, perderla è una cosa, diciamo, non giusta. E domani bisogna concentrarsi per fare una prestazione molto seria e cercare di vincere per risultato, per la classifica, ma anche per il morale per noi".

Quali sono le contromisure per questo periodo altalenante?
"Dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite, a volte veramente episodi determinano tutto il giudizio, analizzando tutto, quello che è stato concesso, errore dell' arbitro, quanto abbiamo creato, tutta la partita è stata molto positiva. Io penso che in questo momento il risultato diventa primario e nessuno è contento di non farlo. Io penso che i ragazzi debbano attaccarsi a quello che stanno facendo, mettendo ancora più concentrazione, più cattiveria agonistica, se è possibile cercare di vincere le partite, però secondo me devono credere in quello che fanno".

Sull'alto possesso palla.
"Nella partita contro il Torino vedrai che ogni partita era il 60% per noi. Il dato di fatto è che il nostro modo di rubare palla dà molto nell'occhio. Penso che questa squadra possa fare bellissimo tutte e due le cose. Certe partite l'abbiamo fatto, che sia in aggressività a rubare la palla, ma anche nel dominio. A me piace tutto, sinceramente. Adesso in questo momento non abbiamo risultati, però penso che questa squadra possa fare sia aggressione alta, rubare subito, andare verso la porta, ma anche costruire bene da dietro e tenere il pallino del gioco in mano".

Sulle transizioni in campo. Sta pensando alle formazioni contro le altre squadre o pensa solo a quella di domani?
"Se parliamo di Firenze ti dico disastro, sono d'accordissimo, nelle transizioni c'è una squadra addolmentata, non concentrata, distanze lunghe, niente da dire. Se guardo la partita a Verona, io mi ricordo l'ultima ripartenza, non mi ricordo altro, mi ricordo un tiro da cui è nato un calcio angolo e un altro tiro da 20 metri e nessuna parata di Mile, nessuna occasione che abbiamo subìto. Se dico questo, contro il Torino in totale la squadra ha subito quattro tiri, non verso la porta, in totale. Contro il Verona sette, questi sono i numeri che magari anche Daniele diceva, però è chiaro che nelle ultime due non abbiamo dato ripartenze, non ricordo l'ultima ultima dove per me siamo andati over nel senso di voler vincere e non abbiamo subito nessuna ripartenza; contro l'Hellas e la Fiorentina è stata tutta un'altra cosa, con la squadra completamente non concentrata, per cui questa è la mia risposta per adesso. Poi, con tutta sincerità domani noi dobbiamo vincere, ci concentriamo molto sulla partita di domani perché non è il campionato in cui abbiamo proprio bisogno di punti, i ragazzi hanno bisogno di vincere per il morale perché a Verona, erano consapevoli, anche nel primo tempo, che stavano facendo molto bene nel gioco, erano convinti che la potessero ribaltare, hanno fatto gol, erano convinti di vincere andando forte, non è successo e secondo me i ragazzi proprio hanno bisogno di successo e faremo di tutto per vincere domani e poi penseremo a domenica".


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Giovedì 26 dicembre
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