Conti: "La morte di Di Bartolomei una sofferenza grande e inaspettata. Mourinho è il numero uno"
di Redazione Vocegiallorossa
Bruno Conti ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in occasione della pubblicazione della sua autobiografia Un gioco da ragazzi: "La vita è stata generosa. Pensi che fortuna aver scoperto tanti talenti. Uno su tutti: De Rossi".
Il dolore più grande?
"Escludendo quelli strettamente privati, la morte di Agostino Di Bartolomei, il mio capitano, Una sofferenza grande e inaspettata".
Arriva il derby: lo sente?
"Certo. Vivo e penso da romanista. Ma non mi chieda pronostici. Dico solo che Mou è il numero uno. Le basta?".
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