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Costanzo: "Mourinho è un grande acquisto. Stadio? Deve essere fatto"

di Alessandro Paoli

Il Responsabile delle Strategie Comunicative dell'AS Roma, Maurizio Costanzo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante il suo intervento sulle frequenze di ReteSport 104.2.

Come va questa sua nuova esperienza al fianco della Roma?
"È una bella esperienza, entusiasmante. Ho due obiettivi: che la Roma faccia lo stadio e che si ricostruisca un rapporto diretto tra la Roma e la tifoseria. Perchè ho voluto incontrare le radio? Perchè siete il tramite diretto tra la tifoseria, la città e la squadra giallorossa".

Sullo stadio?
"C’è gente che fa il triplo gioco. Lo stadio deve esser fatto, Roma ha diritto ad averlo, Roma è la capitale d’Italia, ha una storia antichissima. La Roma può pretendere di avere un impianto nuovo. Se la finiscono di fare i giochini i consiglieri sotto banco, forse si riuscirà a farlo. E’ il momento di agire perchè poi arriveranno le ferie estive e il nuovo sindaco".

Ha parlato con i candidati sindaco di Roma?
"No non ho ancora parlato con loro. Lo farò dopo le elezioni, oggi i candidati raccontano quello che gli pare, parlerò con il nuovo sindaco".

Come pensate di coinvolgere i tifosi su questa questione?
"Stiamo studiando varie iniziative, personalmente credo che sia utilissimo il supporto dei tifosi. Ritengo che i tifosi debbano sempre essere ascoltati, perchè sono la fortuna e la sfortuna di una squadra, al di là dei risultati di un club. In questo senso le radio sono fondamentali, perché sono il tramite diretto tra la squadra e la città. Sono compiaciuto della vostra iniziativa sui social con l’hastag #RevocateStaDelibera. Mettete qualche striscione in giro per la città (ride, ndr). Questo fenomeno straordinario c’è solo a Roma, su tutti i taxi capitolini ci sono le radio che parlano della Roma".

Tante iniziative importanti per Roma Cares e Roma Department?
"Sì ci sono tante iniziative solidali, come quella di Francesco Pastorella denominata ‘Amami e Basta’, straordinaria per contrastare la violenza sulle donne. Oggi pomeriggio incontrerò la Roma, per dire loro di studiare nuove iniziative per esser vivi sul territorio al di là della squadra di calcio. Ho l’impressione che nella Roma non ci sia stata grande serenità sia nella squadra, sia nella tifoseria. Vorrei tanto che iniziasse la stagione con grande entusiasmo e serenità".

Come è nato il contatto con i Friedkin? Cosa possono portare di diverso rispetto a Pallotta?
"Li ho conosciuti tramite Fienga, mi hanno fatto un’ottima impressione perché ho visto grande concretezza in loro. Ho detto loro della differenza tra Roma e Houston, hanno capito benissimo quanto valore abbia questo loro investimento. Ho avuto la sensazione che sappiano benissimo quanto sia importante la Roma. Ho avuto un’ottima impressione nei due incontri che ho avuto con Dan e Ryan Friedkin".

C’è un nuovo messaggio di apertura della società verso la tifoseria e i media?
"Sì io ci credo molto, faremo una riunione operativa a settimana con la società giallorossa, con Fienga e con gli altri - non con i Friedkin - per realizzare tanti progetti. È fondamentale il risultato sul campo, ma soprattutto il rapporto tra tifoseria e società".

Sulla prima conferenza stampa di Mourinho?
"Mi diverte che prima andasse in Vespa ora va in bicicletta (ride, ndr). I Friedkin hanno fatto un grande acquisto con Mourinho, non possiamo dimenticare quello che ha vinto anche in Italia anni fa".

Il canale Roma TV non sarà più trasmesso in TV ma sui social. È questa la direzione?
"Sono sincero non me ne sono occupato, me ne occuperò e cercherò di capire. Mi sono più dedicato di più alle persone, ai club, alle radio, alla tifoseria".


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