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Cristante: "Gli episodi molte volte fanno la differenza. Ora c’è la pausa per sistemare le idee e dovremmo fare più punti. Lukaku farà la differenza"

di Marco Campanella

Al termine di Roma-Milan, ha parlato il Bryan Cristante

Bryan Cristante a DAZN

Come vi spiegate questo calo difensivo?
“Gli episodi molte volte fanno la differenza. Molte volte magari meritavamo di subire gol e non è successo, abbiamo subito 8 tiri e 6 gol, è anche la sfortuna. Dobbiamo fare meglio, ora c’è la pausa per sistemare le idee e dovremmo fare più punti”.

Ha questa sensazione di poca lucidità fisica?
“Non la vedo così. Nelle prime due partite abbiamo fatto ottime prestazioni e siamo stati sfortunati. Oggi potevamo fare meglio, ma anche gli episodi non girano a nostra favore”.

Lukaku era il giocatore che vi serviva?
“Lui è un giocatore riconosciuto a livello mondiale, fa la differenza e la farà anche con noi”.

Davanti alla difesa ti trovi più a tuo agio, cosa pensi di poter dare all’interno del centrocampo? Quale ruolo preferisci?
“Mi fanno ogni volta questa domanda. Questi anni ho giocato più partite davanti alla difesa quindi certi meccanismi mi vengono più in automatico e c’è più rapidità di pensiero. Se c’è bisogno di fare la mezz’ala la faccio al massimo. Oggi era una partita difficile e abbiamo avuto poco la palla”.

Era arrabbiato Mourinho?
“Quando perdiamo nessuno è contento”.

Ha sorpreso anche voi l’addio di Matic?
“Sì, non sapevamo nulla di quelle che stesse succedendo. Lui è voluto andare via”.

Un punto in tre partite. Come motivi?
“Un po’ di sfortuna e un po’ potevamo fare meglio. Dobbiamo fare più punti e dobbiamo iniziare a vincere”.

Cristante a Sky Sport

La Nazionale?
"Andare in Nazionale è sempre un onore. Ora ci sarà un nuovo ciclo con un nuovo ct. Siamo contenti e vogliamo guadagnarci l'accesso all'Europeo".

Tanta differenza con il Milan.
"Non volevamo prenderli alti, l'avevamo preparata così, ma alla fine non è che abbiano avuto molte occasioni. Purtroppo il secondo gol ci ha ammazzato".

Preoccupati per i tanti infortuni muscolari?
"Non lo so. Gli infortuni possono essere sempre casuali. A fine stagione tireremo le somme, ora è troppo presto".

Cosa ha portato nel gruppo Lukaku? Tecnicamente ed emotivamente.
"Sicuramente ha portato tanto entusiasmo, è uno dei migliori attaccanti a livello mondiale, ha sempre fatto la differenza, ci ha aiutato fin dal primo momento che è entrato in campo".


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