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Dalla Bosnia, Dzeko: "Manolas è uno dei difensori più forti, non mi dispiace che non giochi stasera con la Grecia"

di Danilo Magnani
Fonte: nfsbih.ba

Edin Dzeko, impegnato questa sera nella sfida tra Grecia e Bosnia, ha parlato ieri in conferenza stampa. Queste le sue parole dove ha ricordato la gara giocata nel 2012 dalle stesse nazionali per qualificarsi ai mondiali in Brasile: “Questa partita ha molte similitudini con quella gara di 4 anni fa, che ci aprì la strada ai Mondiali 2014, ma non mi dispiacerebbe pareggiare per 0-0. Certo, è una delle gare più importanti di questo girone, non solo per noi ma anche per la Grecia. Entrambe le squadre sono sotto pressione, loro hanno il vantaggio di giocare in casa ma questo potrebbe mettere loro ulteriore pressione. Dobbiamo essere concentrati e dare il massimo in campo, solo così potremo ottenere un risultato positivo". Ha poi proseguito sullo stato di forma dei suoi compagni: “Lo stato di forma dei singoli? Eravamo in forma anche contro il Belgio e sappiamo com'è andata a finire... Non è qualcosa su cui fare affidamento, ma di certo può aiutare. Dobbiamo dare il 100%. Sarà un confronto tra due differenti stili di gioco. La Grecia è una squadra molto solida in difesa che colpisce molto in contropiede. Noi invece siamo una squadra più offensiva, abbiamo un maggior possesso palla e penso che giocheremo all'attacco. Ma dobbiamo anche essere concentrati, non affrontiamo un avversario ingenuo". Vicino al 50° gol con la Nazionale, l'attaccante della Roma ha detto: “Non ci penso troppo. Ovviamente sarei felice di raggiungere questo traguardo, ma solo se aiuterà la squadra a vincere". Infine un pensiero rivolto a Manolas, difensore greco rimasto a Trigoria per recuperare dall'infortunio: “Il fatto che non giochi non mi dispiace, è uno dei difensori più forti in Italia e non solo, anche se la Grecia ha buoni sostituti. Sinceramente spero che la sua assenza ci aiuti a fare risultato". A riportarlo il sito Nfsbih.ba.


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