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De Rossi a Sky Sport: "Ho già in testa 9 giocatori per la Juventus. Koné potrà fare il definitivo salto di qualità con noi"

di Redazione VG

Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Roma, Daniele De Rossi ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport:

Giudizio sul mercato?
"Giudizio positivo. Guardiamo a esempio l'Atalanta, è arrivata lì dopo anni di pazienza. Gasperini era partito male i primi anni e ora ne parliamo come tra gli allenatori più forti del mondo ma hanno costruito squadre che ci sostenevano da sole con giocatori di proprietà".

Koné?
"Ha una fisicità importante, ha capacità di uscire da situazioni delicate con quaità. Strappo fisico, esce con qualità con la palla, sa fare la mezzala o il mediano davanti alla difesa, sa fare tutto, qui potrà fare il definitivo salto di qualità. A breve andrà anche in Nazionale maggiore, a testimonianza delle sue qualità". 

Il rapporto con Thiago Motta?
"Rapporto silente, non ci sentiamo quasi mai, però reciprocamente ci stimiamo, abbiamo passato bei momenti in Nazionale. Entrambi ci siamo sempre stati per l'altro, se dovevo scegliere un giocatore con cui confidarmi lui era tra quelli, ho grande affetto per lui. Si sta dimostrando all'altezza della sfida, speriamo domani non lo dimostri, ma per lui ho solo affetto, gli auguro ogni bene ma di arrivare un punto sotto a noi".

Che energia servirà domani?
"Un'energia diversa rispetto al primo tempo di Empoli, dove comunque eravamo partiti bene. Nella ripresa siamo stati confusi ma con grande impeto. Meglio essere confusi ma mobili, che organizzati e statici. La Juve gioca tanto con la palla e quando l'avremo noi dovremo essere rapidi".

Cambierà qualcosa nel sistema di gioco?
"Vediamo come staranno i nuovi acquisti e tutti quanti. Oggi capiremo meglio in che direzione andare. Non ci sono alibi, ho sentito Di Francesco ieri, non è facile programmare una gara durante il mercato, vediamo chi saremo e come saremo oggi. 9/11 già ce li ho in testa domani, potremo cambiare qualcosina o potremmo essere simili, noi attacchiamo quasi sempre alla stessa maniera, potremmo cambiare modo di difenderci e l'altezza a cui inizieremo a difendere".

In attesa di un difensore, la prospettiva di giocare a 3 è rinviata?
"Non necessariamente, abbiamo anche giocato a 3 con Angelino braccetto o con 3 centrali puri. Abbiamo giocato a 3 a Firenze e abbiamo presi tanti tiri, altre volte a 4 e ne abbiamo presi meno. Non è direttamente riferito a quanti giocatori hai in fase difensiva ma conta anche come perdi palla, le marcature preventive. Dobbiamo fare meglio con la palla. Dobbiamo fare densità a palla persa, contro il Cagliari siamo stati più ordinati, a Empoli abbiamo subito più contropiedi".


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