De Rossi: "I ragazzi sono stati quasi perfetti. Pisilli? C'è spazio per chi lavora e non si lamenta". VIDEO!
L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato al termine del pareggio a reti bianche maturato all'Allianz Stadium contro la Juventus.
De Rossi a DAZN
Contento?
“Sì, dovevamo cercare la compattezza con coraggio e umiltà. Sapevamo che giocavamo contro una squadra forte, i ragazzi sono stati quasi perfetti: difensori, centrocampisti ed esterni. Potevamo fare meglio con la palla, ma abbiamo fatto il nostro in alcuni momenti. Non una partita bella, ma alla pari, serve anche essere solidi contro grandi avversari”.
Dovbyk?
“Parli dei 20 metri offensivi? Ha lavorato tanto, Thiago gli ha lasciato la superiorità dietro: con Bremer e Gatti a marcarlo e non è facile. Con la palla negli ultimi 20 metri dovevamo essere più rapidi a girarli così da metterli in difficoltà. Sono soddisfatto, Dovbyk segnerà quando tutta la squadra farà muovere il pallone più velocemente”.
La pausa?
“Se ne vanno tutti in nazionale (ride, ndr). Lavoreremo con dei ragazzi che rimarranno, lavoreremo noi dello staff per trovare altre soluzioni. Lavoreremo con un calciatore che non si allena da un po’, non lo potevo dire forse (Hermoso, ndr). Una volta quando eravamo quotati in borsa era una cosa gravissima da dire, lo è ancora (ride, ndr). Comunque, qualcuno ci sarà. I giovani sono un serbatoio per noi. Oggi Pisilli ha fatto una gara importante, anzi di più considerando l’appuntamento. Lavoreremo con i giovani e chi rimarrà per preparare una gara difficilissima, serve l’aiuto di tutti. Oggi i sostituti sono stati eccezionale e questo mi fa ben sperare”.
Saelemaekers e Pisilli?
“Alexis è importante per noi, per la nostra attuale dimensione è il più importante da prendere. Inizialmente, cercavamo esterni meno equilibrati ma più istintivo. Adesso abbiamo un giocatore duttile e con più lavori difensivi. Per Piso sono contento, c’è spazio per tutti: per chi lavora, non si lamenta, per chi ha sempre il sorriso. Questi calciatori li tratto meglio di altri, si meritano l’opportunità. Oggi contro una squadra imbattuta ha fatto una gara eccezionale”.
De Rossi a Sky
Partita intensa e fisica. È mancata l’offensività?
"Per loro è importante fare una partita offensiva, una squadra che è rimasta compatta dopo Cagliari e aveva perso un pochino contro l’Empoli. È un periodo difficile e fare una buona prestazione, perché queste due settimane potremmo lavorare non con molti giocatori ma con serenità. Sappiamo chi siamo ora che è finito il mercato e quello che abbiamo visto stasera è un buon punto di partenza, partita non bella ma potevamo fare meglio con la palla. Avevamo davanti una squadra in cui al secondo tempo sono entrati giocatori fortissimi".
Come migliora la comunicazione tra squadra e Dovbyk?
"Dovbyk fa paura a tutti quanti. Thiago gli ha lasciato Bremer e Gatti addosso che ci ha permesso a noi di essere più liberi sui quinti. Però con i quinti eravamo meno pericolosi di quanto avremmo voluto esserlo se ci avessero lasciato uomo contro uomo come è successo altre volte. Però l’ha preparata bene. Non è questione di comunicazione. Si è dato da fare e ha lottato con tutta la squadra, ora arriveranno tanti gol".
Hai detto tra poco potremmo lottare per lo scudetto. Sei convinto di questo?
"Dipende, io intendevo non in questa stagione, è riferito al mercato, sono stati inseriti giocatori buoni e non se ne possono inserire 15 in un anno. Ma continuando a fare questo mercato così positivo, inserendo gente con fame non è così lontana dalle squadre più forti".
Bella prestazione. Hai fatto delle scelte nette, ma potevi osare un po’ di più. Quanto tempo ci vorrà per vedere personalità?
"Hai colto la sfumatura importante, noi con l’Empoli abbiamo fatto i primi minuti bene poi ci hanno fatto un contropiede e uno schema su calcio d’angolo e ci siamo impauriti, è diventato un primo tempo lungo e brutto, uguale oggi. La forza dell'avversario ci ha messo un po' paura. Dovremo lavorare sui nostri concetti. Se c'è uno spazio fra due giocatori possiamo andarci sia se ci sono 10 giocatori sia se non ci sono mai. Dovremo mettere le letture del nostro calcio davanti alla paura. Il calcio è sempre lo stesso, gli avversari sono quelli. Io penso che però in questi momenti in cui ci prendiamo paura bisogna analizzare che al 94' avevamo Shomurodov che pressava il portiere nell’area loro, quindi uno spirito eccezionale. Bisogna tenere la barra dritta quando pensiamo che stiamo soffrendo perché la nostra paura ci fa soffrire ancora di più".
De Rossi in conferenza stampa
Un giudizio su Dovbyk?
"Io la valuto positivamente, perché ha lavorato tanto. Ha aiutato tantissimo, ha lavorato, di fronte avevamo una squadra forte, con un allenatore intelligente che ci ha lasciato in inferiorità. Per servirlo meglio dobbiamo essere più bravi in rifinitura. Volevamo portare palla da destra a sinistra per disordinarli, in area c’è poco da fare. Oggi non siamo arrivati tantissimo a servirlo ma lui è forte, è un attaccante unico. Nulla di preoccupante, lui tornerà a fare gol come ha sempre fatto".
Come valuta questo pareggio?
"Orgoglio c’è stato, da noi a Roma anche se siamo alla terza di campionato c’è un po’ d’aria pesantuccia, come se fossimo nelle sabbie mobili. Siamo stati meno all’arrembaggio, ma più compatti. Il primo tempo col Cagliari ci è costato la classifica che abbiamo. Lo scorso anno eravamo più scoppiettanti ma concedevamo di più nel finale di stagione. La compattezza quest’anno sarà il nostro mantra".
Questa era la Roma che ti aspettavi dal mercato? Dybala e Soulè giocheranno insieme?
"Li abbiamo visti insieme. Li abbiamo già visti insieme in uno spezzone di gara. Tutti hanno voglia di vedere giocatori di qualità insieme, ma ci vuole anche equilibrio. Difendere in maniera diversa può aiutare a sostenerli, giocando anche con centrocampisti più difensivi e muscolari. Sono due che corrono comunque. Oggi è stata una scelta tecnica, Dybala col Verona l’anno scorso ha sofferto Cabal. A tutti piace vedere giocatori offensivi, però poi devi marcare Yildiz. Arrivare a farli giocatori tutti insieme".
Come si deve servire Dovbyk?
"Ha fatto la partita della squadra. Gatti e Bremer erano presenti anche loro sul secondo palo. A volte siamo stati un po’ lento, altre volte negli ultimi 30 metri abbiamo perso palla. Già dalle prime domande ho capito come andrà quest’anno, Dovbyk farà tanti gol. È stata una partita equilibrata, non è che Vlahovic ha fatto 45 tiri in porta!".
De Rossi sul canale Youtube della Roma
"Sono soddisfatto, abbiamo affrontato una squadra forte che veniva da un momento di forma e di umore molto alto. Siamo stati bravi a contenerli. Non è stata forse la partita più bella del mondo ma non abbiamo rischiato niente. Abbiamo creato un po' troppo poco, potevamo avere delle occasioni in più e forse in fase di rifinitura ci hanno visti un po' imprecisi. Ma sono contento, perché la squadra è stata una squadra vera e viva e chi è subentrato è stato ancora più importante di quelli che hanno giocato dall'inizio. Sono proprio contento dell'attitudine e dell'atteggiamento dei giocatori".