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De Sanctis incontra i tifosi a Scarpamondo: "Qualcuno dovrebbe osservare meglio le mie prestazioni". FOTO!

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: retesport.it

Il portiere giallorosso Morgan De Sanctis si è presentato questo pomeriggio al negozio Scarpamondo di via di Torre Spaccata 110 per presenziare a un evento curato dal suo sponsor tecnico Lotto. Ecco le sue parole raccolte da retesport.it:

“Tatticamente stiamo facendo delle partite più accorte, anche l’impostazione della partita è cambiata. C’è la mentalità giusta, nel senso di fare una corsa indietro in più rispetto a prima. Abbiamo cambiato il modo di giocare, siamo meno offensivi, ma dovevamo fare di necessità virtù. Mancano 4 partite, cercheremo di continuare ad ottenere risultati positivi, sia se ci sarà bisogno di fare partite arrembanti che difensive. Chi temo di più tra Lazio e Napoli? Fino alla settimana scorsa dipendevamo dagli altri, ora siamo artefici del nostro destino. Dobbiamo fare una prestazione importante a Milano. Non dobbiamo pensare che il Milan non ha qualità, non è così. Totti? Francesco è consapevole che il secondo posto è importantissimo per la società, la squadra e i tifosi, che volevano qualcosa di più, come noi. Alla nostra età, perché sono soltanto un anno più giovane, ti confronti quotidianamente con la necessità di mantenere un livello altissimo di prestazione, sia negli allenamenti che nelle partite. Ovviamente questo non può durare per sempre, la capacità di un giocatore è quella di capire quando finire, in maniera sublime se ti è consentito. Credo che nel mio caso sarà facile, per Francesco di meno perché ha rappresentato qualcosa di fantastico per la Roma, l’Italia e il calcio in generale. Rimango convinto che lui sarà in grado di fare la scelta migliore. Lui rappresenta e rappresenterà la Roma, inoltre il suo contratto scade nel 2016, non c’è alcun motivo di discussione che possa toccare Francesco e la Roma. Possibile nuovo portiere? Io sono arrivato qui due anni fa, non ero giovanissimo e non lo sono neanche adesso. Quello che conta è il campo e le prestazioni, forse qualcuno dovrebbe osservare meglio le mie prestazioni. C’è tempo, mancano 4 partite e sono concentrato su queste e sulla prossima stagione. Ho firmato un contratto ma non è detto che debba giocare per forza, chiunque sarà nella Roma il prossimo anno a difendere la porta se la vedrà con me. Credo nelle mie capacità e lavoro molto per fare in modo che i risultati siano dalla mia parte. Calendario vantaggioso? In questo momento il nostro vantaggio è il punto in più. Pensiamo al Milan, andiamo avanti pensando di partita in partita. La Lazio affronterà avversari impegnativi, però neanche le nostre sono così semplici“.

 


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