De Sisti: "Totti è un fuoriclasse. Osvaldo è il futuro"
Fonte: tuttomercatoweb.com
Ci risiamo. In casa Roma è di nuovo l'argomento del giorno: Osvaldo e la sua insofferenza. L'attaccante al momento della sostituzione in occasione della gara con il Genoa, ha manifestato in maniera palese il suo disappunto per la scelta del tecnico: "Non si capisce perché abbia queste reazioni, dovrebbe essere felice di giocare per la squadra della città più bella del mondo". Questo il pensiero sul tema di Giancarlo De Sisti, ex giallorosso, che analizza i fatti di casa Roma ai microfoni di Tuttomercatoweb.
Cosa farebbe con Osvaldo? Giusto puntare ancora su di lui?
"Credo di si. Ha un potenziale enorme e credo sia nella piena maturità. Può rappresentare il futuro di questa società, ma deve cercare di limare questi tipi di atteggiamenti. In ogni caso, se fossi nella Roma cercherei di risolvere il problema. Credo sia giusto puntare ancora su di lui".
Osvaldo fa i capricci, Totti continua a fare il fenomeno...
"Come si può discutere un giocatore come Totti? E' semplicemente un fuoriclasse, uno che ha saputo conservare intatte tutte le sua qualità conducendo una vita da grande professionista. Non ci sono più parole per uno come lui".
Come spiega questo cambio di rotta della squadra?
"Effettivamente nelle ultime settimane sono arrivati risultati positivi, ma non senza fatica. Con il Genoa, ad esempio, la gara è stata molto difficile. Va preso atto che, dall'arrivo di Andreazzoli, sono arrivate delle vittorie che hanno ridato entusiasmo all'ambiente. Non so se questo sia dovuto al cambio del tecnico o al nuovo assetto della squadra. Certe cose le conoscono solo quelli che vivono all'interno dello spogliatoio".
Dopo le tre vittorie in fila, si può davvero pensare di lottare per il terzo posto?
"La squadra ha l'obbligo di provarci, ma la concorrenza non sta certo a guardare. Il Milan è tornato alla grande, così come bisogna fare molta attenzione a Lazio, Inter e Fiorentina. Sicuramente non sarà facile, ma con questi risultati tutto può succedere. Opportuno fare valutazioni di gara in gara, senza guardare troppo in avanti".