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Di Carlo: "Smalling è stato penoso e inguardabile nelle prime due partite"

di Marco Rossi Mercanti

Antonio Di Carlo, ex calciatore di Roma e Genoa, è stato intervistato su Centro Suono Sport all’interno della trasmissione Altrimenti Ci Arrabbiamo. Ecco uno stralcio delle sue parole:

La Roma di Mourinho?
“Non mi fa impazzire, ho visto un po’ di carenze difensive nelle prime partite. Ora mi sembra si stia aggiustando, ma fa ancora fatica ad avere un’identità. L’anno scorso vedevo più lotta su ogni pallone, quest’anno un po’ di meno. Non mi sembra uno squadrone devastante, giocando così penso sia difficile riuscire a vincere tutte le partite. Con tutto il rispetto, do un giudizio tecnico ma non vuol dire parlare male di Mourinho. Dico solo che non si vede il suo credo di gioco in questo momento, vorrei vedere due passaggi. Non capisco perché il capitano della Roma stia in panchina (Pellegrini), ci sono delle situazioni in questo gruppo da mettere a punto”.

Smalling?
“Mourinho ha fatto bene a metterlo fuori, è stato penoso e inguardabile nelle prime due partite. Un giocatore con la sua personalità ed esperienza non può fare quegli errori. Ha la tendinite? Magari non arrivi prima sul pallone, però con l’esperienza che hai sai già dove metterti. Lui ha sbagliato tatticamente le posizioni, c’è da rivedere qualcosa, così come rivedere Rui Patricio che ha sbagliato”.

Lukaku?
“Segna da solo, il gol che ha segnato al Torino lo ha fatto lui”.

Azmoun?
“Non lo conoscevo, ma penso sia un campione del Mondo perché condivide la mia stessa passione dei cavalli (ride, ndr), ha 52 cavalli. Mi auguro trovi il suo spazio a Roma”.


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