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Di Francesco: "Dovevamo essere più determinati e cattivi. L'euforia fa bene, la presunzione no". VIDEO!

di Gabriele Chiocchio

Di Francesco a Premium Sport

"Abbiamo perso ma non dimentichiamoci chi avevamo di fronte, abbiamo giocato alla pari ma dovevamo essere più determinati nell'ultimo passaggio e cercare il gol, dovevamo essere più cattivi. Sconfitta sana? L'euforia fa bene, la presunzione no. Dobbiamo prendere le sconfitte in maniera intelligente, abbiamo sbagliato troppo ma contro l'Atletico tutte fanno fatica a giocare, loro solo nel finale hanno fatto qualcosa in più quando eravamo in 10. Dzeko? Segnerà cercando di mettersi ancor più a disposizione della squadra, è inevitabile che sia condizionato non segnando. Nella prima mezz'ora abbiamo avuto qualche situazione per buttarla. Margini di miglioramento? Possiamo fare ancora un salto di qualità, quando si dà una certa mentalità, la qualità deve venire fuori, dovevamo essere più lucidi nell'ultimo passaggio, dobbiamo un po' crescere perché per diventare grandi occorre essere cattivi non solo quando si difende ma quando si attacca. Turnover? Rispondo con i risultati e con i fatti, se l'Atletico ci avesse messo sotto tutto il tempo avrei dato ragione a certe situazioni, ma noi siamo mancati nell'ultima mezz'ora dove dovevamo dare qualcosa in più, io penso solo a lavorare e dare mentalità ai miei giocatori, che non devono pensare di essere diventati bravi ma di continuare come abbiamo fatto".

Di Francesco in conferenza stampa

“La Roma ha dimostrato di essere un’altra squadra rispetto a qualche mese fa. Il campo non è una giustificazione, non deve essere un alibi. Poca ambizione di voler vincere? No, non giochiamo mai per pareggiare, secondo me siamo mancati in cattiveria, se non fossi stato ambizioso avrei messo la mia squadra nella mia metà campo. Non mi sembra giusto, l’Atletico quando ha pareggiato col Qarabag non è stato ambizioso? Dobbiamo migliorare, essere più qualitativi, siamo mancati in lucidità nell’ultimo passaggio. Džeko? A volte si può fare qualcosa in più, ha avuto un tiro dal limite e altre situazioni, siamo mancati tutti in zona gol a essere determinati. Dispiace che non riesca a fare gol, più ci si pensa e meglio è. Dobbiamo parlare più della squadra, mi piace quando fa gol Edin ma mi interessa più il risultato. Cambio di approccio? Ho risposto prima, tutti quanti a Roma avrebbero firmato per giocarsela all’ultima col Qarabag. Complicarsi la vita è fare una partita assurda, abbiamo fatto una partita alla pari, dire che ci siamo complicati la vita è troppo. Il calcio è fatto di tante situazioni, bisogna saper prendere vittoria e sconfitta allo stesso modo. Pellegrini? Sta crescendo tanto, anche se tecnicamente ha sbagliato tanto. Non è stato brillantissimo come in altre occasioni, è un giovane e può solo migliorare. Possibilità dell’Atletico di qualificarsi? Dipende da noi, anche se l’Atletico a Londra deve vincere. È giusto prenderci questa responsabilità. Mi auguro che abbia poche percentuali di passaggio. Come giudico l’Atletico? Difficile, chi si qualificherà avrà fatto meglio. L’Atletico ha giocatori di grandi qualità, ma per fortuna c’è il rischio che possa uscire".

Di Francesco a Roma TV a fine partita

“La partita contro il Qarabag? Sapevamo che non era facile giocare qui. Per 70’ siamo stati bravi a recuperare diversi palloni ma non altrettanto nello sfruttarli. Siamo mancati nell’ultimo passaggio. Troppa euforia? Abbiamo giocato con la stessa mentalità ma ci abbiamo messo poca qualità a differenza di altre occasioni in cui siamo stati più cinici. Abbiamo preso gol in una situazione particolare, avevamo preso un palo con Nainggolan. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni per far male agli spagnoli. Cosa è mancato nella ripresa? Quando prendi gol e rimani in 10 diventi meno decisivo. Siamo stati meno aggressivi, loro volevano la vittoria a tutti i costi. Oggi ha vinto la squadra più vogliosa di vincere. Noi siamo un po’ usciti dalla partita nel finale. Poco sfruttamento del loro lato destro? L’abbiamo fatto nel primo tempo con Diego. In altre occasioni Perotti è stato più brillante. Le situazioni pericolose le abbiamo create su quel lato lì. Nel primo tempo siamo stati pericolosi, a differenza loro che hanno fatto solo un tiro. Nella ripresa loro hanno voluto di più la vittoria, specialmente dopo il vantaggio. Solo stanchezza fisica? Sì, la parte fisica c’entra. Ci sono anche errori tecnici perché se si sbaglia il primo passaggio con la squadra in uscita allora si va in difficoltà. Nel secondo tempo siamo stati poco qualitativi e ci allungavamo un po’ troppo. Hai preso gol a 20’ dalla fine. Peres secondo me è stato espulso ingiustamente. Avremmo pagato per poter stare in questa situazione. Siamo venuto qui per qualificarci ma la Roma vista oggi, rispetto a quella dell’andata fa capire le differenze. Anche Simeone ha fatto turnover, ha avuto ragione lui questa volta”.


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