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Di Francesco: "Giusto fare dei processi. Oggi il primo responsabile sono io"

di Simone Ducci

Di Francesco a Sky Sport

"Anche con l'Atalanta abbiamo regalato un tempo, sicuramente hanno fatto molto meglio di noi nel primo tempo. Poi la squadra è cresciuta anche per come l'avevo modificata. Peccato per il gol all'ultimo che nasce da una scelta individuale sbagliata. Sono episodi che fanno parte del calcio ma che ti possono rovinare la partita, peccato che sia stato nel finale. Ingenuità nostra, specialmente negli ultimi minuti dove è mancata un po' di lucidità e freschezza mentale. Da rimandare la difesa a 3? Quando si fanno scelte lo si fa per provare a dare tranquillità che era mancata, questa scelta però non ha portato i suoi frutti. Avevamo poca brillantezza, partiamo spesso male fisicamente nel primo tempo per poi crescere, spero che questo non accada più. Ci sono stati anche degli errori individuali che non dipendono dallo schieramento. Quale aspetto deve migliorare la squadra? Nella fase difensiva non siamo compatti, non trasmettiamo quella solidità che avevamo in passato. Abbiamo preso troppi gol e sbagliamo tante scelte. In partita non abbiamo la lucidità. Ho provato a mettere una linea difensiva più compatta per andarli a prendere più in alto. Questo non è successo un po' anche per bravura loro. Nella costruzione siamo lenti e compassati, di chi è la colpa? Un insieme di cose. Principalmente credo che dipenda dalla mancanza di freschezza mentale e fisica. Nel primo tempo cercavamo pochi attacchi alla profondità, nel secondo tempo meglio ma manca ancora qualcosa. Come mai senza ali? Volevo un attacco più fisico, avrei voluto inserire ali nel secondo tempo ma non è stato possibile. Dovevamo pressarli per non farli partire da dietro ma non ci siamo riusciti. Coppia Dzeko-Shick? Non dipende solo da loro. Se hai loro due davanti e non arrivano i cross c'è un problema. Dzeko non contento dei compagni? Non gli è arrivato un pallone ma non deve sbuffare. Per gli attaccanti è vitale ricevere buoni palloni ma li devono anche cercare".

Di Francesco a Roma TV

"La scelta della formazione del primo tempo era legata a dare maggiore solidità alla squadra e non è successo. Non è solo una questione tattica, ma a questo punto fisica e mentale. Cosa ha detto alla squadra negli spogliatoi? Abbiamo fatto qualcosa di meglio rispetto al primo tempo. Siamo arrivati pochissimo sui cross, avendo due attaccanti strutturati. L'esperimento del primo tempo non ha dato i suoi frutti. Sul secondo gol abbiamo commesso una grossa ingenuità. Hai le idee chiare su come intervenire? Ovvio che ho provato delle cose per provare la situazione. Deve crescere la squadra nello stare in campo, nella partita. Anche a Torino siamo usciti alla distanza. Dobbiamo capire che a volte serve anche portare a casa un risultato positivo, anche se la partita non è stata brillante. Primo tempo cosa non è andato? È normale che nel palleggio sterile che abbiamo fatto, il pallone lo perdi. Abbiamo attaccato troppo poco la profondità. Siamo mancati nell'andare a offendere e spesso ci appiattivamo coi 7 giocatori. La squadra dal punto di vista tattico mi è piaciuta pochissimo. Sostituzione Karsdorp? Volevo dare continuità alla difesa a quattro in quel momento. Santon è la sostituzione più giusta. Giusto fare dei processi, oggi abbiamo fatto male e il primo responsabile devo essere io". 

Di Francesco in conferenza stampa

"Non penso che la partita si sia determinata solo nel finale, anche perché abbiamo avuto l'occasione con Dzeko. Abbiamo avuto una grossa ingenuità sul gol preso, eravamo messi bene con la linea, ma un centrocampista è scappato dietro. Nel primo tempo abbiamo sofferto ugualmente e la squadra ha espresso meno di quello che poteva fare. Milan? Me l'aspettavo così, sapevo come avrebbe affrontato la partita. Non mi aspettavo così la mia squadra, non ho avuto le risposte che volevo. Nei primi tempi abbiamo delle partenze un po' a rilento. Pastore? Deve crescere a livello fisico e come continuità. Oggi non era brillantissimo, giocando in quel ruolo riesce ad esprimere un po' di più le proprie caratteristiche. Ci poteva stare il pari, il Milan ha fatto di più per quanto riguarda la manovra, soprattutto nel primo tempo. Siamo cresciuti molto nel secondo tempo. L'anno scorso non capitava, quest'anno i nostri avversari riescono a calciare in porta troppo spesso. Dzeko? Si lamentava con un compagno, non con me. Ho provato a dare una scossa cambiando qualcosina, non mi è riuscito".


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