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Di Francesco: "Non posso lamentarmi della prestazione, c'è stato un pizzico di sfortuna. Dzeko si sentiva di battere il rigore"

di Danilo Magnani

Eusebio Di Francesco a Rai Sport

"Problema del gol? Non è il primo rigore che sbagliavamo, abbiamo creato tanto e commesso qualche errore sui calci piazzati, per quello che la squadra ha creato, è stata una buona gara sotto il profilo numerico delle occasioni, c'è stata un pizzico di sfortuna, ma dobbiamo essere più determinati sotto porta. Perché ha tirato Dzeko? Se la sentiva di battere, era convinto di fare gol ma non l'ha fatto. Peccato, è stato un errore fastidioso, poteva servirgli a livello psicologico. Turnover? Al di là di Skorupski ed Emerson, gli altri hanno giocato con discreta continuità, devo dire che un po' di fisicità l'abbiamo sofferta con Belotti, ma la squadra ha spesso fatto la partita, per la nostra crescita era importante passare questo turno. Quanto influirà questo ko? Per essere grandi bisogna ambire anche alla Coppa Italia, se avessimo giocato in maniera totalmente negativa sarei stato peggio, abbiamo preso due pali, poi c'erano altri situazioni dove potevamo far meglio, tipo in difesa dove in genere concediamo meno. Oggi hanno giocato calciatori che hanno giocato altre partite, mi servono tutti per le partite. Per me siamo mancati un pochino nell'attenzione in alcuni momenti della gara, noi abbiamo avuto qualche occasione maggiore nel gioco, dal punto di vista della prestazione non posso lamentarmi. Schick? Contento per il gol, si è mosso bene sia da solo che in coppia con Dzeko, oggi nel 4-2-4 si sono mossi bene. Ha bisogno di giocare e il gol sarà un'iniezione di fiducia. Questo modulo non è un 4-2-3-1 ma un 4-2-4 per le caratteristiche dei giocatori che ho, non penso al 4-2-3-1 per il momento. Ho pensato al 4-2-4 nel finale per riempire meglio l'areaEl Shaarawy? Si è mosso bene anche lui, non è stato fortunato in alcune situazioni come il palo, ha preso palla tra le linee, sono soddisfatto della sua prova, dovevamo essere più attenti sui calci piazzati che possono determinare l'esito di una gara come oggi".

Di Francesco in conferenza stampa

Rischio eccessivo cambiare tutti i difensori? Al di là delle situazioni dei gol presi, abbiamo concesso qualcosa in più rispetto al solito. Era l’occasione per far giocare Emerson, se guardo la prestazione posso essere soddisfatto della squadra. Abbiamo concesso troppo sui calci piazzati, siamo stati ingenui sul gol. La squadra ha creato tanto, quando si perde si valutano tante altre cose, ma dal punto di vista offensivo abbiamo fatto un’ottima gara, in difesa abbiamo concesso qualcosa in più. Messaggio sbagliato col turn-over? Non è questo, ho sempre detto di non avere né riserve, né titolari. Quelli che avevano giocato poco sono il portiere ed Emerson, e magari Moreno. Strootman, Gonalons, Gerson, El Shaarawy, Schick e Cengiz hanno giocato, era una squadra scesa in campo per tanti elementi. È normale che quando hai due partite ravvicinate devi fare una scelta, tranne qualcosa che abbiamo concesso dietro non abbiamo demeritato. Magari con tutti avrei perso ugualmente e mi dicevate che avevo sfruttato troppo i giocatori prima della Juventus. Abbiamo perso, prendiamo atto. Anche questo serve per crescere. A che percentuale siamo del lavoro fatto su Schick? Sta crescendo, ha trovato anche il gol, mi è piaciuto con Džeko negli ultimi venti minuti. Con la continuità che gli stiamo dando vengono fuori le sue qualità. Per poter far crescere certi giocatori devi osare, oggi non è andata bene, ma Patrik sta crescendo di condizione. Calci piazzati? Se ci fosse stato un blocco, sarebbe stato fallo. C’è maggiore attenzione. Si dovevano scambiare l’uomo, non sono stati veloci nel farlo. La comunicazione non è stata corretta. Gonalons? Fa tante cose buone, abbiamo preso gol su una palla persa a metà campo, deve migliorare in queste situazioni. Ha continuità e presenza in mezzo al campo, deve limitare questi piccoli errori. Fa sentire la sua presenza. Rimpianti o responsabilità? Si fanno delle valutazioni importanti sui giocatori utilizzati. Ci sono degli errori che una squadra forte non deve fare, tutte le partite vanno giocate al 100%. Vedo una squadra che sa sempre quello che vuole, ho visto una gestione della gara. I calci piazzati possono girare la partita, dico che oggi c’è stato un pizzico di sfortuna, il rigore sbagliato, due pali presi. Sono l’allenatore e responsabile di tutto, quando faccio scelte giuste mi prendo i complimenti, oggi abbiamo perso ma ho ugualmente visto una buona Roma. Scuse ai tifosi? Non chiedo mai scusa, chi chiede scusa è chi non fa il massimo. La squadra ha dato il massimo, sono dispiaciuto, è diverso. Non posso dire che oggi sia stata una prestazione negativa, non ho visto una squadra allo sbando. Rilancio delle ambizioni sugli altri fronti? No, girano le scatole e basta. Valutiamo partita dopo partita, andiamo a Torino col desiderio di rifarci. Non è la serata per puntare il dito contro nessuno. Mancano certe caratteristiche in avanti? La cattiveria non la compri, però la puoi allenare. Il filo è sottile, magari capita di non avere cattiveria, abbiamo fatto 7-8 occasioni nel finale. Ci si può lavorare. È una pecca di questa squadra, la differenza è che due gol di solito non li prendiamo, oggi è successo”.

Eusebio Di Francesco a Roma TV

Abbiamo girato sui nostri ritmi con le solite pecche. Abbiamo concesso troppo agli altri soprattutto sulle palle inattive, concedendo troppo sull'uomo a uomo. Oggi le palle pericolose sono arrivate sui calci da fermo che hanno sbloccato la partita. Note positive? Non esistono nelle sconfitte, ci sono solo le sconfitte che ti fanno crescere. Oggi era da dentro o fuori, mi dispiace perché avremmo meritato di più. Abbiamo creato tanto, siamo mancati nella solidità difensiva, in questo abbiamo concesso agli avversari. Emerson su Belotti? Le marcature vengono fatte prima, di solito mettiamo i centrali sui centrali, oggi è toccato a lui su Belotti che lo ha proprio perso in occasione del primo gol. Devono essere più svegli a scambiarsi sui blocchi, tra lui e Gonalons, sarebbe stato più facile per loro. Crede nella sfortuna? È brutto parlare di sfortuna, puoi esserlo in una o due partite ma se sbagliamo così tanto si vede che è un nostro difetto. Possiamo lavorare costantemente. Stiamo migliorando nell'attacco dell'area avversaria, peccato per i pali, si continua comunque. Oggi si può dire che siamo stati un po' sfortunati, in altre volte siamo stati poco determinati. Sui pali di Schick e El Shaarawy non posso dire che sono stati poco determinati, hanno messo tanta cattiveria. Concesso troppo per quale motivo? Con la testa l'abbiamo preparata bene, magari la difesa inedita non ha aiutato, ma questo non significa nulla. Era la partita giusta per far rientrare Emerson e far rifiatare Kolarov. A me piace responsabilizzare tutti, ovvio che ho avuto delle risposte legate alla fisicità che è venuta a mancare. Abbiamo concesso troppo rispetto al solito. Questa sconfitta un possibile contraccolpo psicologico? Dobbiamo trasformare questa amarezza nella sfida contro la Juve per capire che certi errori non possono essere commessi, specialmente su calcio piazzato. Oggi ci troviamo fuori disputando una buona gara, altre volte ho visto la Roma uscire ai calci di rigore o in altre occasioni. Oggi meritavamo qualcosa in più, così non è stato. Ogni sconfitta serve da lezione, speriamo che insegni qualcosa ai miei”.


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