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Di Francesco: "Troppo brutti per essere veri nel primo tempo, ne avrei cambiati 7-8. Negli ultimi 10' sembrava scapoli contro ammogliati"

di Simone Ducci

Di Francesco a Sky Sport a fine partita

"Calo di tensione dopo il gol di Pastore? Dobbiamo dare merito all'Atalanta che ha una condizione fisica strepitosa, andavano il doppio di noi sotto tutti i punti di vista, noi in questo momento siamo più diesel, io ne avrei cambiati 7-8, poi per fortuna abbiamo avuto un'ottima reazione, poi dopo il 3-3 mi sono arrabbiato perché abbiamo riperso equilibrio. Siamo diventati una squadra lunga che voleva sì la vittoria, ma non si possono lo stesso regalare quelle occasioni nel finale. Il gol di Florenzi? È una cosa che abbiamo provato spesso, eravamo in difficoltà, nel primo tempo abbiamo dato 50 palloni a Olsen senza senso, nella ripresa abbiamo giocato più in verticale, abbiamo creato questa opportunità con il movimento di Edin che ha spostato il loro centrale difensivo, nella ripresa abbiamo fatto cose interessanti ma nel primo tempo troppo brutti per essere veri. Io divento matto perché vorrei un po' più di attenzione in partita, se guardate gli ultimi 10' sembrava una partita scapoli contro ammogliati, non si può perché così si compromettono le partite. Ci è mancata una certa velocità di pensiero, i difensori accorciavamo ma nessuno poi ripartiva, Manolas ha segnato ma ha subìto fin troppo le qualità di Zapata, questo ha permesso a noi di rincorrere e non di correre in avanti. Pastore? Dopo il primo tempo è sparito, non ha dato una mano ai compagni né dal punto di vista tecnico né fisico, però lui quando viene tra le linee diventa un giocatore importante ed è questo quello che voglio. Io non son fissato al 4-3-3 o 4-2-3-1, Pastore da esterno ha fatto un gol strepitoso ma magari da trequartista può fare altro, lui sa giocare a  a calcio e ha le qualità per fare più ruoli, io cercavo la sua qualità ma occorre metterci anche intensità".

Di Francesco a Roma TV a fine partita

"Primo tempo pessimo, siamo stati fortunati ad andare in vantaggio, poi abbiamo subito, sia per meriti dell'atalanta sia per demeriti nostri, che non riuscivamo a leggere le situazioni. Molto bravi nella ripresa tranne negli ultimi 7-8 minuti che abbiamo perso di nuovo l'equilibrio, potevamo vincere, non ci possiamo perdere in quel modo. Dovevamo essere più bravi sulle seconde palle, troppi calci lunghi. Non riuscivamo a giocare, abbiamo passato la palla mille volte al portiere. I cambi nella ripresa? Se avessi potuto avrei cambiato 5 giocatori, non due. Cristante e Pellegrini per me sono due ottimi giocatori, ma dovevamo riprendere la partita, qualcosa non andava.  Ho messo Nzonzi per mettere più fisicità in mezzo al campo. Alla fine siamo riusciti a riprenderla. Siamo stati poco aggressivi in tante situazioni, è stato molto bravo Daniele a fare molte chiusure e ad aiutare la difesa. Quando accorciavamo non accompagnavamo il calciatore, ma andavamo oltre la palla, e questo non va bene. Aspetti positivi? Mi auguro che i problemi siano stati i meriti dell'Atalanta che andava al doppio di noi, non posso pensare che siamo la squadra del primo tempo. Complimenti all'Atalanta, mi auguro che il problema fosse soltanto che eravamo un po' sulle gambe. Sono diventato matto per far capire ai giocatori alcune situazioni, abbiamo perso l'equilibrio troppe volte in questa partita. Roma migliorata in fase offensiva? Secondo me abbiamo sbagliato tanti gol come l'anno scorso, dobbiamo lavorare ancora tanto sulla fase offensiva, sono rimasto negativamente sorpreso dalla squadra che non capiva ancora determinati movimenti. Ripartire dallo schieramento del secondo tempo? Questo non lo posso dire per Gattuso (ride, ndr), però le valutazioni le devo fare a 360 gradi ,le risposte sono state differenti tra primo e secondo tempo, per quello ci penserò  ma se sbagli certe situazioni e movimenti in campo contano poco gli schieramenti, tutto quello che hai preparato va a farsi friggere".

Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)

“Difficile da spiegare il primo tempo, avrei potuto fare 7-8 cambi. Loro fisicamente ci hanno sovrastato, nonostante giocasse chi lo ha fatto meno. A livello fisico e psicologico stavano meglio di noi. Hanno meritato nettamente nel primo tempo. Non ne avevamo fisicamente, lo scarico al portiere faceva capire che c’era poca lucidità. Bravi a cambiarla, mi hanno fatto incavolare nel finale, volevo un equilibrio tattico che ci avrebbe permesso di vincere la partita. Faccio fatica a capire il primo tempo, lo analizzerò quando sarò più sereno, perché ora non lo sono. Effetto Strootman? Non lo so, ci sta, è un lavoro in cui siamo tutti professionisti. È andato via Kevin che è un ragazzo eccezionale, sono situazioni che sono venute fuori adesso, la squadra non ha risposto bene. Nzonzi? Ha avuto un impatto sulla gara, ma gli mancano minuti e si è visto alla lunga. Problema di personalità per Cristante e Pellegrini? Mi fate sorridere quando parlate di loro, come se Pellegrini non fosse pronto, sono due nazionali. Hanno fatto una gara al di sotto delle loro aspettative. Non sono mancati solo loro due, hanno avuto grandi difficoltà. Li ho cambiati sapendo che ne avreste parlato, ma volevo mettere in campo i giocatori più adatti per il 4-2-3-1, ribattendo fisicità con fisicità. Abbiamo attaccato molto meglio a destra, è la dimostrazione che Kluivert deve ancora imparare a muoversi bene in campo, sta crescendo piano piano. Vi assicuro che è un giocatore molto interessante. Ho fatto una scelta legata alla squadra, sono sicuro che i ragazzi torneranno a essere protagonisti. Bisogna essere intelligenti, so che verranno criticati ma fa parte del nostro lavoro. Sono sereno per loro due e faccio scelte per quello che vedo, è stato detto che ho paura di dire a qualcuno di star fuori. Questi due ragazzi vanno tutelati, ho scelto per mettere in campo la gara migliore. Avrei preferito un altro primo tempo, se ci fosse stato Strootman avevo già deciso di giocare con questa formazione. Cessioni pesanti? Ricordo partite perse con errori di esperienza. Sono state fatte valutazioni, con ragazzi molto interessanti, ci leveremo soddisfazioni con loro. A Torino è stato criticato un giocatore che ha dato molta qualità, se stessi ad ascoltare quel che si dice dovremmo cambiare 25 giocatori su 27. Nel secondo tempo tutti hanno dato qualcosa in più. Florenzi a centrocampo? Alleno i giocatori tutti i giorni, partendo da dietro riesce a esprimere più le sue potenzialità. Altrimenti facciamo fuori tutti gli esterni, io credo di avere un’identità offensiva, se non trovo equilibri è un ragionamento che ha senso. Con l’andare avanti potrebbe essere una soluzione”.


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