Di Francesco: "Uno solo tra Dzeko e Schick in campo domani. Dobbiamo lavorare sotto l'aspetto mentale, siamo stati troppo distratti"
Eusebio Di Francesco ha parlato ai microfoni di Roma TV alla vigilia del match contro la Fiorentina, valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
"La fortuna del calcio è che ti puoi sempre rifare. Abbiamo fatto un gran primo tempo, un secondo deficitario e non possiamo permettercelo. Dobbiamo crescere in questo senso e domani non avremo margine di errore".
Le assenze di Cristante e Nzonzi contro il Milan influenzeranno le sue scelte domani?
"Hanno giocato con più continuità e hanno quindi più condizione e cercherò di sfruttare le loro ottime condizioni fisiche anche domani, mentre Pellegrini veniva da alcuni problemino. Il primo pensiero è la Fiorentina, non il Milan".
Roma e Fiorentina hanno gran facilità di andare in rete ma problemi in fase difensiva
"Vero, siamo simili in tal senso. Pensavamo di aver ritrovato equilibrio in fase difensiva ma queste ultime due partite ci hanno fatto capire che dobbiamo lavorare ancora tanto, ma anche sotto l'aspetto mentale. Il difensore deve sempre pensare in negativo, pensando che possa sempre accadere qualcosa e ogni tanto siamo stati troppo distratti".
Con Muriel hanno ritrovato entusiasmo
"Accende l'entusiasmo con le sue giocate. Ha grandissime potenzialità. Se è in giornata fa cose straordinarie. Speriamo non sia in giornata".
La Roma tiene tantissimo alla Coppa Italia
"Ci teniamo tanto, le competizioni sono tutte importanti. C'è maggiore voglia di andare avanti, maggiore attenzione da parte di tutti per la Coppa. Vogliamo andare in semifinale".
Di seguito le dichiarazioni del mister giallorosso ai microfoni della Rai.
Com'è stato il giorno dopo Atalanta-Roma?
"Sicuramente siamo dispiaciuti del risultato finale per come si era messa la partita, guardiamo il bicchiere mezzo pieno".
Non è la prima rimonta subita. Sta diventando una sindrome? Come si cura?
"Con il lavoro, cercando di lavorare sulla testa dei ragazzi e sulla loro personalità che non si compra".
Perché non ha mandato in campo Schick?
"Schick l'avrei dovuto mettere al posto di chi? Di Dzeko che aveva fatto due gol e stava facendo bene? Io sono sempre lo stesso allenatore che ha fatto i primi 45 minuti in un certo modo".
Tanti gol subiti dalla Fiorentina, questi dati cosa suggeriscono?
"Che siamo un po' simili in questo momento. Segnamo tanto ma subiamo anche parecchio. Oggi come oggi, noi nella fase difensiva subiamo troppo".
Possibile vedere Dzeko e Schick insieme tra domani e la sfida contro il Milan?
"Per quanto riguarda la gara di domani, è probabile che giochi solamente uno dei due. È una coppia che sta raggiungendo una condizione fisica ottimale".
Il biglietto di Paratici con il nome di Zaniolo?
"I pizzini non mi piacciono nemmeno tanto. Sono discorsi che fanno comodo per far girare voci, detto questo so solo che Zaniolo gioca nella Roma e siamo ben felici di averlo con noi".
Assenze di Nzonzi e Cristante contro il Milan, De Rossi può rientrare?
"L'ho visto in crescita, se dovesse darmi delle risposte positive potrebbe essere della partita".
Se dovesse chiedere un regalo oggi quale sarebbe?
"Prima di tutto passare il turno contro la Fiorentina, poi per quanto riguarda il riferimento al mercato ci pensa il direttore".
Blindare Zaniolo come prima cosa?
"Questa è una cosa a cui penserà la dirigenza".
La Roma è guarita o no?
"Abbiamo dimostrato di dover crescere ancora, è normale che ci sono sempre meno partite, dobbiamo fare in fretta".