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Digne: "Ho chiesto al PSG di essere ceduto per riconquistare la Nazionale. Gli attentati? Un incubo"

di Alfonso Cerani
Fonte: Rete Sport, AFP

Il fluidificante francese Lucas Digne ha rilasciato un'intervista a AFP, ripresa da retesport.it. Ecco le sue parole:

"Ho accettato il trasferimento perché avevo bisogno di giocare. Al Paris Saint Germain c’erano molti grandi giocatori, ma non ho trovato molto spazio. Giocando avrei avuto la possibilità di riconquistare un posto in nazionale anche per questo ho chiesto di essere ceduto. Ora ho trovato continuità e sono felice. Al PSG ho comunque trascorso un periodo fantastico in cui ho vinto dei trofei. Avrei fatto di tutto per rientrare nel gruppo della Francia, per ora è andata bene e spero di continuare in questo modo. Totti? È un mito, come Ibrahimovic, hanno un qualcosa in più che non riesco a spiegare”.

Sugli attentati di Parigi: “Li ho vissuti come tutti i francesi. È stato un incubo, non ci sono altre parole per descrivere quello che ho provato. Oltre trasmettere le nostre condoglianze alle famiglie, come ho già fatto, non c’è niente da dire. Pochi giorni dopo siamo andati a giocare a Wembley ed è stato bellissimo l’omaggio che ci hanno riservato gli inglesi, li abbiamo ringraziati per questo. Abbiamo anche voluto rendere omaggio al calcio a modo nostro. Sapevamo che molte persone sarebbero state davanti al suo televisore”.


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