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DRAGAO - De Rossi: "Il playoff contro il Porto può cambiare tutta la nostra stagione". FOTO!

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Premium Sport

Queste le parole di Daniele De Rossi durante la conferenza stampa alla vigilia del match di questa sera tra Porto e Roma, valevole per i playoff di Champions League:

Questa rivoluzione difensiva può dare sensazioni positive?
"Il fatto di essere qui da tanto mi insegna che ad agosto si può prevedere ben poco, orientativamente nelle squadre che vanno bene meno cambi e meglio è, la difesa è un reparto delicato, bisogna fare un grosso lavoro, loro dovranno fare più lavoro per unire le menti. Sono arrivati giocatori bravi, di esperienza, che si adatteranno presto. Sono sicuro che è un reparto forte".

Senti di essere in una condizione fisica positiva?
"Dirlo oggi non è mai molto intelligente, bisogna aspettare qualche partita e vederla la condizione. Mi sono sentito bene, ho avuto una piccola conferma di quello che ho sempre pensato e che l'allenatore mi ha detto, che lavorare bene non basta. Bisogna lavorare fortissimo, più forte di quanto facevo, quando diventi vecchio ancora di più. Prima mi sembrava abbastanza ciò che facevo, ora devo fare di più. Questo è quello che sto continuando a fare, ogni allenatore ha i suoi metodi, abbiamo più tempo e possiamo recuperare con più calma rispetto alla nazionale".

Da più parti questa è stata definita una partita fondamentale. Da giocatore di grande esperienza quale sei e da probabile capitano, che messaggio ti senti di dare?
"Io non ho mai fatto un preliminare di Champions League, ho fatto qualche finale di Supercoppa ad agosto ma è diverso, è importante ma questo playoff dà la sensazione che cambierà tutta la stagione e la nostra impostazione mentale. È un quarto, un ottavo di finale. Una partita fondamentale, non ho consigli, loro hanno grandissima esperienza, so che hanno capito l'importanza della partita, lo sapranno anche quelli del Porto, troveremo una squadra preparata".

Non c'è Keita e sei il veterano del centrocampo. Come vivi questo ruolo? Con i più giovani che atteggiamento hai?
"A prescindere dal ruolo, cerco sempre di dare una mano, di dare confidenza. Nonostante non sia un Pallone d'Oro sono uno con cui un giovane può sentirsi in difficoltà e non deve. Ho un ottimo rapporto con tutti, mi piace essere quello che sono in realtà, uno di loro, un compagno con più esperienza a cui chiedere qualche consiglio e con con cui scherzare come fossi giovane, questo ruolo da giocatore esperto non mi disturba, non mi dà responsabilità, mi dà la sensazione che devo essere un esempio".

Fra gli ultimi arrivati qualcuno ti ha sorpreso? Secondo te le squadre portoghesi possono avere molto beneficio dalla vittoria europea della nazionale?
"I nuovi si sono inseriti bene, ci siamo allenati poco insieme ma sono giocatori che si conoscono, affermati, su cui si può fare affidamento. Quello che mi ha impressionato per i miglioramenti è Paredes, uno che è tornato più maturo di quando era partito, era un ragazzino, un campionato fuori gli ha fatto bene. In Portogallo c'è stata un'ondata di entusiasmo, ma non ricordo quanti giocatori del Porto ci fossero. Le grandi stelle giocano all'estero, ma l'entusiasmo che si sarà vissuto qui sarà un aiuto per le società portoghesi, come sviluppo penso sia stata una grande mano, come lo è stato in piccola parte nel 2006 per noi, poi si è spenta un po' troppo presto ma ci siamo sentiti un po' più forti".

Il Porto è cambiato molto rispetto all'ultima stagione. Individualmente, quali sono i giocatori più pericolosi secondo te?
"Ha cambiato parecchio, la forza del Porto è stata questa, cambiare giocatori molto quotati, venderli e ritrovare ragazzi giovani e talentuosi, non ce n'è uno che ci spaventa in particolare. Ci può spaventare il collettivo, il modo di giocare e riciclarsi, questo non ci deve far stare tranquilli, anche quelli che conosciamo di meno saranno all'altezza".

 

Daniele De Rossi ha parlato a Premium Sport: "Sarà una partita importante, delicata, entrambe le squadre sanno quanto può influire sulla stagione. Questo stadio è molto caldo, anche da quel punto di vista sarà una bella serata. Bruno Peres? E' il giorno meno adatto per parlare di mercato, lui verrà presto con noi e sarà il benvenuto, negli anni ha dimostrato di avere grande qualità e grande spinta. Si inserirà velocemente. Dzeko? Ha vissuto diverse fasi, ha capito dove si trova e non ha mai fatto mancare impegno e attaccamento al nostro campionato. Nel precampionato si è notata sensibilmente la sua determinazione. La Juventus? Era già molto forte, solida, poi ha preso giocatori che non serve neanche presentarli. Pensare troppo a loro non ci fa bene, non dobbiamo demoralizzarci, contro di loro giocheremo soltanto due volte. Puntiamo a vincere il più possibile, non è scritto da nessuna parte che le vinceranno tutte, come non è scritto che noi le vinceremo tutte".


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