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Dzeko: "Infortunio? Vediamo domani, forse sono solo crampi. A Roma le partite sono decisive solo quando perdi..."

di Marco Rossi Mercanti

Dzeko a Premium Sport a fine partita

“Penso che venire qua e fare 4 gol non è mai facile, penso che abbiamo fatto quasi 90’ perfetti, peccato per il gol subito ma in generale siamo contenti. La mia annata? Sono contento per me, lo so che è ho lavorato duro tutto l’anno è importante per la fiducia, io guardo però sempre prima la squadra. Restare a Roma? Ho altri tre anni di contratto. L’infortunio? Ho sentito qualcosa, forse sono crampi, vediamo domani. Con la Juventus sarà importante, dobbiamo vincerle tutte. Totti? Non so se sarà la sua ultima partita a San Siro, non ci ha detto niente, magari la prossima gioca”.

Dzeko a Sky Sport al termine della partita

“Alti e bassi? Non è normale averli, se vuoi vincere qualcosa dobbiamo migliorare. Oggi era un primo passo, pensiamo a vincere queste 3 partite, andremo in vacanza e poi vedremo come migliorare. Battere la Juventus? Giocheremo in casa, abbiamo tutto per vincere, se lo facciamo nelle prossime tre saremo secondi. Infortunio? Ho sentito qualcosa al polpaccio, vediamo domani”.

Džeko a Roma TV

“Io decisivo? Difficile dire quali partite sono decisive e quali no. La partita di oggi non è stata decisiva, perché abbiamo vinto. A Roma si dice che una partita è decisiva solo quando perdi. Se vuoi vincere qualcosa devi guardare tutte le partite nello stesso modo, tutte sono decisive, tutte portano tre punto. Abbiamo fatto quasi una gara perfetta, peccato questo gol preso. Venire qua a giocare così non è mai facile, oggi è un primo passo, adesso ci aspettano altre tre partite difficili, se le vinciamo siamo secondi. Record personale? Sono contento, so che ho lavorato duro quest’anno. Per me viene sempre prima la squadra e poi i record personale. Oggi abbiamo fatto entrambe. Gol alla Juventus? Devo dire che il mio gol preferito a Roma è stato il primo, contro i bianconeri. La prossima partita è contro di loro, la squadra più forte. Giochiamo in casa e loro hanno quasi vinto lo scudetto. Speriamo che la squadra possa dare tutto per i tre punti. L’esultanza del secondo gol? Ho fatto 36 gol, solo 2-3 di testa. Per la mia altezza è un po’ poco, ma oggi ho fatto quello importante. Non abbiamo fatto tanti gol da calci piazzati, ci siamo riusciti perché Leo ha messo una bellissima palla”.

 


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