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Emanuelson: "Parentesi sfortunata alla Roma, anche se ho trovato un'atmosfera pazzesca"

di Marco Rossi Mercanti

Urby Emanuelson, doppio ex di Milan e Roma, ha parlato ai microfoni di gazzetta.it. Queste le sue parole:

La Serie A?
"Seguo sempre la Serie A. Sono un tifoso del Milan. Spero che i rossoneri, l'Inter e la Juventus raggiungano presto il Napoli, così da vedere un campionato entusiasmante fino all’ultima giornata. Ero ad Amsterdam, allo stadio, quando gli azzurri hanno battuto l’Ajax 6-1. Mi hanno lasciato a bocca aperta: sono favoriti per lo scudetto".

Il Milan?
"Leao mi fa impazzire, mi ricorda Robinho. Quando un calciatore scende in campo in quel modo, con il sorriso stampato sul volto e tanta voglia di divertirsi, questo sport diventa magico. Finché sarà felice, Rafa sarà sempre in grado di cambiare le partite. Prima che arrivasse, al Milan non lo conoscevo. Maldini ha fatto un colpaccio. Lo stesso discorso vale per Tonali: sbaglio o sa fare tutto, sia in attacco che in difesa?"

Parentesi sfortunata alla Roma?
"È vero, anche se lì ho trovato un’atmosfera pazzesca. C’era un gruppo meraviglioso, con Totti, De Rossi, Pjanic, Strootman, Nainggolan e Florenzi che facevano da trascinatori. Rudi Garcia non mi faceva giocare, ma quando chiesi di andare via provò a trattenermi: sosteneva che, prima o poi, gli sarei tornato utile. Peccato, perché alla fine non ci ha guadagnato nessuno".

Chi vede favorito per la sfida di domenica? 
"Il Milan, anche perché gioca a San Siro. La Roma ha calciatori importanti e tifosi strepitosi, però, a differenza della squadra di Pioli, è un po’ discontinua".


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