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Faticanti: "Le emozioni non si possono descrivere, è tutto ciò che sogni da bambino. Ora penso già all'allenamento di domani"

di Andrea Gonini

Al termine di HJK Helsinki-Roma ha parlato Giacomo Faticanti

Faticanti ai canali ufficiali del club.

Le emozioni?
"Non si possono descrivere, non me lo aspettavo. Il mister mi ha chiamato e mi ha detto di entrare. Questo è tutto ciò che sogni da bambino".

A cosa hai pensato?
"Più all'aspetto emotivo che a quello tecnico".

A chi lo dedichi?
Lo dedico alla mia famiglia, alla mia squadra e ai miei compagni della Primavera che mi sono sempre stati vicini".

Cosa ti ha detto il mister prima di entrare?
"Mi ha detto di mettermi vicino a Bryan, mi ha chiesto di pressare e penso di aver fatto bene".

Non sei uno che si monta la testa, ora continuerai a lavorare.
"Assolutamente, penso già all'allenamento di domani".

Dormirai questa notte?
"Sarà molto difficile".


https://youtu.be/wyaS7-aNfHE


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