Festa su Inter-Roma: "Prova di maturità per i giallorossi. Devono dimostrare di poter fare il salto di qualità"

Gianluca Festa ex difensore dell’Inter e della Roma è intervenuto ai microfoni di Roma Radio:

L'autogol in Inter-Roma:
"Anche io in quel momento lì pensavo, speriamo che non entri. Ricordo che presi la palla con lo stinco, feci l’autogol e perdemmo 1-0".

Gol con il Parma con la Roma:
“Era sul finire della partita, vidi che c’era la possibilità di un inserimento e mi buttai di testa e feci gol.” Gli anni trascorsi a Roma sono stati felicissimi, anche e soprattutto dal punto di vista umano, venendo da Cagliari mi son trovato meglio a Roma piuttosto che a Milano dove la gente è un po’ più fredda”.

Quali differenze ci sono tra Roma e Milano per un calciatore:
“I tifosi sono molto più caldi a Roma. Quando c’ero io anche la società si faceva trasportare dall’entusiasmo dei tifosi. Mancava quell’equilibrio, che c’era all’Inter, per fare il salto di qualità. A Roma si passa da essere un campione a un bidone in poco tempo”.

Il tuo rapporto coi compagni di allora:
“Avevo un grande rapporto con Mazzone, Giannini, Balbo… ho avuto un buon rapporto con tutti. Erano anni particolari, anni di cambiamenti in atto. Sia in campo che fuori mi son trovato bene con Aldair, specie perché ci sposavamo bene quando giocavamo insieme”.

Inter-Roma:
"Inter è una squadra fisica, che subisce pochi gol. È un momento in cui le stanno andando bene le cose, vedi il gol sbagliato di Destro contro il Bologna. La Roma ha più qualità e viene da cinque vittorie di seguito e ha la possibilità di fare il colpaccio. La Roma deve dimostrare di poter fare il salto di qualità in un campionato equilibrato senza la Juve. Contro l’Inter per dare un segnale al campionato e una prova di maturità".

Se potessi allenare una delle due squadre, quale sceglieresti?
“Dove scegli, scegli bene perché sono due grandi squadre”.