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Feyenoord, Rutten: "La Roma è stata più brava, troppo severo il cartellino rosso"

di Alfonso Cerani
Fonte: dall'inviato a Rotterdam Alessandro Carducci

Rutten in conferenza stampa

“Durante il primo tempo non abbiamo saputo giocare il nostro gioco perché la Roma ha pressato alto e fatto la sua partita. La Roma è stata più brava e ha preso anche un palo. Perdere Kazim è stato un colpo duro. Volevamo arrivare alla fine del primo tempo senza prendere gol ma non è andata così. nella ripresa il cartellino rosso era forse troppo severo. Poi abbiamo fatto il gol del pareggio ma la Roma ha subito risegnato e questo è stato un colpo decisivo. La sospensione della gara? Sospesa per i lanci di oggetti sul campo e dentro lo spogliatoio non è accaduto nulla. Non so se sia stato colpito il guardalinee o l'assistente. Se mi aspetto una sanzione dell'UEFA? Non sta a me rispondere a queste domande. La direzione arbitrale? Molto debole soprattutto in merito al suo metro di giudizio. Squadra immatura per essersi abbattuta dopo il secondo gol? Nel calcio non esistono le scuse. Eravamo molto giovani e a livello internazionale è difficile competere contro giocatori di personalità come De Rossi, Keita o Totti. Perché è stata interrotta la partita? Spesso se guardiamo le partite in tv si lanciano gli oggetti in campo e non viene interrotta la partita. In questo modo viene solo discriminata la nostra società. Cosa penso di quanto accaduto? Sono cose degradanti per il calcio".

Rutten a Feyenoord TV

"Non siamo riusciti a creare occasioni. Speravo che il primo tempo lo avremmo passato indenni. Questo sembrava poter succedere, fino a quando siamo arrivati ​​al gol al 48'. E' stato uno schiaffo mentale. Sul cartellino rosso: "Questa decisione ha avuto grande influenza sul gioco. Poi ho fatto entrare Elvis Manu, sapendo che correvamo un rischio. Poteva giocare solo per mezz'ora". Poi sull'interruzione della gara: "Aiutate il club a non gettare le cose sul campo. E danneggia il Feyenoord che è molto sfortunato". Sul gol immediato di Gervinho dop il pari: "Abbiamo provato a superare le difficoltà, ma non ci siamo riusciti. In Europa è sempre tosta". Infine sulla difesa a tre: "Siamo finalmente tornati con tre uomini dietro, contro una grande Roma. E' stato molto intelligente come questi ragazzi hanno affrontato giocatori come Totti e De Rossi, che questo tipo di duelli li hanno già sperimentati un centinaio di volte. Per i nostri giocatori è molto importante che essi svolgano questo tipo di partite, l'esperienza può aiutarli nel loro sviluppo".


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