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Fienga: "Per lo stadio mancano gli ultimi step del Comune. Quello della Roma è un progetto ambizioso. Sentiamo una certa responsabilità per ciò che i tifosi stanno provando"

di Danilo Budite

Prima del match col Napoli ha parlato il CEO giallorosso Guido Fienga.

Fienga a Sky

Da tifoso, che spiegazioni darebbe? A chi darebbe la colpa?
“Noi rispettiamo molto i nostri tifosi, sentiamo una certa responsabilità per ciò che stanno provando. Siamo focalizzati sulla ricerca delle soluzioni e non delle colpe”.

Dzeko, Pellegrini, Zaniolo sono sulla lista dei cedibili? Ascolterebbe offerte?
“Il nostro è un progetto che crei le condizioni affinché i calciatori abbiano le giuste ambizioni. I giocatori sono consapevoli di questo e stanno lavorando per questo, vediamo a fine stagione a che punto sarà questo progetto e faremo le nostre valutazioni. Il progetto della Roma non può che essere ambizioso”.

Più vicino lo stadio o il cambio di proprietà?
“Io mi occupo della gestione del club e devo garantire la stabilità del progetto. Sullo stadio, abbiamo completato tutto il percorso, mancano gli ultimi step del Comune che ci sta lavorando. Speriamo che si completi tutto a breve, restiamo positivi. La questione si è allungata tanto, oltre le aspettative di Pallotta. Noi non molliamo e non penso che Pallotta si sia disamorato per questo. Come club, siamo determinati sul progetto ma in parallelo per ottenere tutto ciò che serve per lo stadio”.


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Sabato 20 dicembre