Florenzi: "Scudetto? Perché non crederci. Garcia? Domani ci alleneremo tutti a Trigoria"
Fonte: Roma TV, Sky Sport, Sport Mediaset, asroma.com
A Zurigo per la premiazione del FIFA Puskas Award, Alessandro Florenzi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma TV:
“È un sogno essere qui, mi godo l’evento e non penso alla vittoria. Il gol contro il Barcellona? Mi ha fatto conoscere in ambito internazionale, sono veramente contento di averlo fatto. Essere con il giocatore più forte del mondo, cioè Messi, è emozionante, questo mi inorgoglisce”.
Queste le parole del terzino a Sky Sport: "Qua ci sono tanti campioni, è stata una giornata meravigliosa che ho vissuto con la tranquillità di un bambino che va al parco giochi. Accetto il verdetto, sono felice di essere qua e proverò a fare un gol ancora più bello. Messi? Ci siamo salutati, sono stati tutti molto gentili. Alcuni li incontrerò presto in Champions, spero di segnare un gol in quell'occasione. La situazione di Rudi Garcia? Io penso solo a godermi questa serata, da domani mattina tornerò a lavoro, che è l'unica ricetta per vincere. Sampaoli? Mi ha detto qualcosa Mazzone... (ride, ndr). Noi siamo tranquilli e continuiamo a lavorare. La mia dimensione internazionale? Te la conquisti giorno dopo giorno col lavoro. Io continuerò a farlo, è questo il mio motto e quello che mi ha dato tante soddisfazioni. Scudetto? Perché non crederci...".
Florenzi è intervenuto poi a Sport Mediaset: "Il premio? L'ho presa con filosofia. Sono venuto qui come un bambino alle giostre. Ho perso la bambola ma ci saranno altre occasioni per vincerla. Real Madrid? Non sarà facile, piano piano arriveremo a quella data. Garcia? Non abbiamo parlato di questo, mi ha dato il suo appoggio e basta. Domani ci ritroveremo tutti a Trigoria e cercheremo di lavorare, perché questo è il mio motto: lavoro, lavoro e lavoro. Perché ha vinto Lira? Perché il Brasile è più grosso rispetto all'Italia e quindi hanno votato di più. Sicuramente è un gol che resterà sulla mia copertina di vita. Ci proverò magari da qualche metro indietro anche se non sarà facile superare questo gol. Proverò a fare qualcosa di strano".
Altre dichiarazioni da asroma.com: "Visto che non ho vinto il premio cercherò di fare meglio in futuro” ha detto Florenzi. “Anche se sarà difficile, proverò a fare un gol più bello di quello realizzato al Barcellona. Ci sono tanti campioni in questa serata, è stata una bellissima giornata. L’ho vissuta con la tranquillità del bambino che va al parco giochi”.
Come giudichi il tuo terzo posto finale?
“La prendo con filosofia, come è giusto che sia. Diciamo che si è visto che nelle votazioni dei tifosi l’Italia è più piccola del Brasile. Ripeto, proverò a fare di meglio in futuro anche se non sarà facile fare un gol”.
Hai parlato con Messi e gli altri campioni premiati?
“Ho salutato i vari giocatori premiati nell’undici migliore del 2015 della FIFA. Alcuni di loro tra l’altro li incontrerò tra poco in Champions in Roma-Real Madrid. In quell’occasione speriamo di fare un altro gol, anche se non spettacolare, me ne basta uno che sia importante per la Roma”.
Se potessi scattare un solo selfie tra tutti i campioni presenti con chi lo faresti?
“Con Van Basten. Anche perché con gli altri già ce l'ho (ride, ndr)”.
Stai acquisendo una sempre maggiore fama fuori dall’Italia: contento?
“La dimensione internazionale la acquisisci e la conquisti giorno dopo giorno con il lavoro: è semplicemente questo quello che devo fare ed è questo il mio motto. Lavorare mi ha portato dove sono ora e con questa filosofia devo continuare”.
La situazione della Roma?
“Stasera penso solo a godermi questa serata, da domani mattina però subito a lavoro: è solo con questo che si possono portare avanti delle soddisfazioni per il club, per me e per i tifosi. Siamo tranquilli, lavoriamo e andiamo avanti”.