Garcia: "Dopo la Coppa Italia c'è stata una mancanza di rispetto nei confronti della Roma". VIDEO!

Garcia a Sky

"Penso che dopo la Coppa Italia ci sia stata una mancanza di rispetto verso la mia squadra e oggi c'è stata la risposta perché la verità viene sempre dal campo. La mia squadra è seconda, ha numeri incredibili, ha vinto 3-0 ed ha 4 punti sul Napoli con una partita da giocare. La mia è una squadra forte. Chi ha criticato? Lo sapete tutti, non c'è bisogno di aggiungere altro. Oggi è stato strano giocare in uno stadio così, non c'era niente di positivo nel prepartita. Mi tengo stretto questo 3-0 con una doppietta di Mattia Destro e una difesa di ferro. Destro? E' un dibattito inutile, lo lascio a chi parla di questo. E' un attaccante molto importante della mia rosa, ha fatto sei gol dall'inizio della sua stagione, ovvero dicembre. Ora dobbiamo preparare bene la gara con il Bologna e guardare gli impegni europei settimanali delle altre, che per me è un vantaggio per arrivare in Champions il prossimo anno. L'esultanza di Destro? Ha una sola possibilità per togliersi la maglia, menomale che non l'ha fatto nel secondo gol (ride, ndr). Benatia? Non mi piace parlare bene solo di un giocatore, sicuramente Mehdi è fortissimo. Abbiamo la migliore difesa d'Italia e uno dei migliori attacchi. Vuol dire che tutta la squadra difende bene, De Sanctis ha giocato bene ma non ha avuto nulla di importante da fare. Nel primo quarto d'ora abbiamo visto una buona Sampdoria, venuta a Roma per giocare la propria partita. Squadra matura? E' la vittoria del gioco, quello che avevo chiesto alla squadra. E' la nostra strada, la dobbiamo seguire sempre. Avevamo dimenticato di giocare semplici, con movimento anche sotto pressing. Questa sera l'abbiamo visto, anche se abbiamo finito la gara con un solo difensore titolare. Sono molto contento dell'ingresso in gara di Romagnoli. Sassolini nella scarpa? Non ne ho, voglio solo dire le cose come stanno. La mia fiducia in questa squadra è totale e penso di avere ragione".

Garcia alla Rai

“Risposta alle critiche? Abbiamo giocato bene ed ho avuto tutte le risposte necessarie. È stato strano giocare senza curve, soprattutto dopo la sconfitta di Napoli. Questa sera sono stato contento di aver visto i miei giocatori giocare così. Destro? Tutti i grandi attaccanti sbagliano gol, Mattia fa un gol ogni 68’ e la sua stagione è iniziata a dicembre. Difesa? Siamo forti, i numeri lo dimostrano e dopo la sconfitta di Coppa Italia sono uscite troppe critiche. Adesso dobbiamo riposare bene per giocare nel migliore dei modi a Bologna. Inoltre, per noi sarà un vantaggio giocare una volta a settimana adesso, dal momento che altre squadre giocheranno in Europa. Come cambia il gioco con Destro? A parte le ultime due partite, la mia squadra segna, gioca bene e lo fa in modo spettacolare. È una squadra che ha anche molta intelligenza, giochiamo più o meno allo stesso modo sia con Destro che con Totti. Formazione giusta? La squadra che vince ha sempre ragione. Nainggolan? Un allenatore può sbagliare delle scelte, ma la storia della nostra stagione dice che abbiamo perso una partita in campionato ed una in semifinale di Coppa Italia, anche se quest’ultima partita sarebbe stata importante perché potevamo arrivare in finale. Amareggiato per le critiche? No, io non ho detto niente e non ascolto niente, ho visto solo la mia squadra rispondere sul campo. Adesso mi interessa qualificarmi in Champions League, per ora il bilancio non è male. Polemica Capello-Conte? Questa storia non la conosco, tra mercoledì ed oggi non mi sono informato di niente. Scudetto o mantenere dietro il Napoli? Quello che conta è vincere la prossima partita, è quello che facciamo da inizio stagione, perché per il momento siamo secondi con 4 punti di vantaggio sul Napoli. Siamo a 9 punti dalla Juventus, ma se i bianconeri continueranno così arriveranno a 100 punti. Se dovessero rallentare, dovremo essere bravi ad approfittarne. Pace con Reja? La partita di oggi era contro la Sampdoria, la prossima è contro il Bologna. Non mi interessa parlare del passato”.

Garcia a Mediaset Premium

"Vittoria importante? Era un ambiente un po' surreale, abbiamo fatto una grande partita anche per tutti i tifosi che non sono potuti venire, sono contento per la risposta sul campo della squadra, è qui che si deve rispondere, oggi abbiamo visto una grande Roma e siamo a +4 dal Napoli con una partita in meno e siamo a -9 dalla Juve sempre con questa gara da recuperare. Mugugni in settimana? Io non ho letto e sentito niente dopo Napoli, faccio sempre così, Mattia è un grande centravanti e ha fatto due gol, lo multerò per il giallo, ma preferisco che si tolga la maglia perché vuol dire che ha segnato. Benatia? Ha preso un colpo al bacino, poteva continuare ma sul 3-0 è meglio fare attenzione. Adem è un giocatore importante per noi quando gioca o entra, ma ho perso due difensori, Maicon e Benatia, e c'era poca scelta in avanti. Quanto ha influito la cattiveria in campo dopo il Napoli? Oggi non avevamo nulla da guadagnare, Olimpico senza curve, senza Totti, venivamo da una sconfitta, abbiamo giocato contro una buona squadra che gioca come la Sampdoria e per questo io sono soddisfatto, la risposta del campo è una grande squadra. Più cinismo per il salto di qualità? Non penso, la nostra qualità è di poter giocare con il possesso palla contro le squadre schierate, penso che veramente sappiamo fare di tutto, anche le ripartenze, sul piano psicologico abbiamo dimostrato di essere forti. Gioco sulle fasce alternativa senza Totti? Non si gioca allo stesso modo quando giochiamo con il Capitano o con un attaccante d'area come Destro, oggi dovevamo attaccare sulle fasce perché sappiamo che Mattia è sempre posizionato bene, sono contento che abbiamo segnato su calcio da fermo, ci lavoriamo molto ed è importante per i giocatori".

Garcia in conferenza stampa

"Cosa mi ha fatto male da mercoledi ad oggi? Non aveva niente di positivo prima di questa gara, l’assenza del Capitano, la Sampdoria che è una squadra forte, alcune voci, che c’era da fare? Vincere la partita bene come lo abbiamo fatto e la risposta è venuta dal campo. Non ho ascoltato e non leggo niente da mercoledi, ma vedo la mia squadra seconda, abbiamo ancora una gara da giocare che può essere importante. Vedremo questa settimana tanto impegno da parte delle squadre in Europa e questo sarà per noi in vantaggio. La sostituzione di Benatia, come mai De Rossi e non Toloi? Toloi non era al 100%, è arrivato un po’ infortunato ora va meglio ma non è al 100% e non ho voluto rischiare con un infortunio. La prima scelta in difesa è un difensore. Ha preso un colpo al bacino non penso sia un problema, sul 3-0 era meglio fare attenzione. Esultanza sul 3-0? Mattia ha segnato il secondo gol ed è una prova di maturità per lui. La forza di un attaccante è non abbattersi. Perché questa sera la Roma ha ottenuto il massimo rispetto alle ultime due gare? Noi dobbiamo essere pronti se davanti la Juve perde dei punti. Se continua cosi il suo destino è nelle sue mani. Finirà con più di 100 punti, per avvicinarsi è un lavoro molto difficile ma dobbiamo pensare a vincere solo le partite, i numeri della Roma non sono male e vedremo alla fine, ora non abbiamo vinto nulla. C’è anche il fatto di colpire al momento giusto, cosa che non è successa a Napoli. Quando si gioca una semifinale con il Napoli c’è anche una possibilità di non qualificarsi, non penso sia una vergogna tanto grande visto che il Napoli è uan squadra forte ma è dietro di 4 punti con una partita in più, avendo una potenza economica molto forte. Per fortuna non sono i più ricchi a fare le migliori squadre. Cori? È un dibattito più largo, c’è un regolamento ed è quello, bisogna adattarsi. È vero che questa discriminazione territoriale esiste solo in Italia, la cosa che posso dire è che preferisco giocare con le due Curve, molto meglio con loro che senza. Oggi era un ambiente surreale. Benatia capitano? Senza Francesco e con Daniele in panchina penso che Mehdi lo meritava, perché è un leader e molto importante nello spogliatoio. Parla molto bene l’italiano e questo è importante. Ho giocatori di esperienza e Mehdi è uno di quelli. Pjanic? Per giocare bene bisogna essere al 100%. Ogni dettaglio è importante, quando non si è al 100% bisogna gestire il giocatore. Oggi abbiamo visto Miralem al 100% che è uno dei centrocampisti più forti a livello europeo. Se Destro può coesistere con Totti? È più facile per loro giocare centrale, già lo abbiamo fatto ed è possibile che risucceda ma al momento quello che mi piace è che abbiamo una possibilità diversa con Mattia e con Francesco. È una buona fortuna avere tutti e due".

Garcia a Roma Channel

"Mi è piaciuto tutto: l'atteggiamento dei giocatori, del gioco, abbiamo attaccato e difeso bene. Sul piano psicologico all'inizio era difficile perché non avevamo nulla da guadagnare ma solo da perdere, con la Sampdoria in forma, il Capitano fuori e Juventus e Napoli che avevano vinto. Ma la verità viene sempre dal campo e la risposta della squadra è stata grande. Quando la critica è giustificata va bene, ma quando viene mossa a una squadra con i numeri che ha la Roma, con la miglior difesa d'Italia  e uno dei migliori attacchi è strano. Mattia è uno di quelli che doveva rispondere e lo ha fatto alla grande. La Juve è una squadra con due scudetti, un gioco collaudato e uno stadio suo che può essere un vantaggio e soprattutto ha preso un giocatore come Tevez in estate e come Osvaldo in inverno. Questo vuol dire che per il momento è normale sia davanti, vedremo perché come il Napoli e la Fiorentina devono ancora giocare in Europa durante la settimana, invece noi possiamo riposare e può essere un vantaggio non giocare ogni tre giorni. Romagnoli? Può giocare anche terzino sinistro, è entrato con personalità e aveva tanta voglia di giocare. Mi è piaciuto e questa sera ha segnato dei punti per il futuro".