Garcia: "Non dobbiamo sottovalutare lo Spezia. Non capisco il perché dell'orario..."
Fonte: Roma TV - Rai Sport
Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato a Roma TV alla vigilia del match con lo Spezia, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Come ha assorbito la squadra il match col Napoli?
"Dopo la gara i ragazzi sapevano di aver fatto una buona partita sul piano difensivo. In classifica non siamo lontani, c'è tempo. Domani dovremo dare tutto per qualificarci. Non c'è mai un avversario facile, non bisogna sottovalutare nessuno, giocheranno con energia. Devo mettere in campo la squadra più competitiva, la Coppa Italia è la via più breve per vincere un trofeo".
Il tabellone?
"Prima vinciamo domani, poi ne riparliamo. Non mi piace fare previsioni. Conta solo la gara di domani, dobbiamo giocare bene e in un Olimpico che non sarà pieno, non capisco perché giocare alle 14:30, lo dico serenamente. È un orario che non capisco, non permette ai tifosi di venire. Già abbiamo problemi con la tifoseria, mettere in difficoltà le persone non ha senso".
Lo Spezia ha giocatori da Serie A...
"Non c'è Calaiò, squalificato, ma Nenè è un attaccante forte. Lo Spezia ha ambizioni e sta bene, dobbiamo rispettare l'avversario, non sottovalutarlo e dare tutto in campo per vincere senza dubbi".
Spazio per chi ha giocato meno?
"Ho fiducia in questa rosa, è stata costruita per far dimostrare a tutti che sono a livello. Domani chi non sarà stanco o infortunato potrà giocare, ho scelte da fare ma conto su tutti. Keita e Gervinho non ci saranno".
Il portiere?
"Giocherà De Sanctis".
Totti?
"Si è allenato col gruppo, quando è più concentrato sul pallone pensa meno all'infortunio. Il rientro è previsto a gennaio, ma sta migliorando e speriamo che potrà essere con noi".
Digne e Manolas?
"Stanno bene. Kostas l'abbiamo lasciato riposare in palestra, ha preso un colpo. Domani saranno tutti convocati, voglio la migliore rosa disponibile e voglio mostrare che siamo uniti per vincere la battaglia".
C'è una grande tradizione in Coppa Italia...
"È bello, io ho vinto la Coppa di Francia, che è emozionante. C'è una finale a partita secca, ma bisogna superare prima gli altri turni".
Le sorprese?
"Dobbiamo giocare al 100%, forse di più".
Il tecnico giallorosso ha parlato anche ai microfoni di Rai Sport: "Metterò in campo la squadra più competitiva, dobbiamo qualificarci e nient'altro".