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Garcia: "Non sarò un peso per questa società, faremo i conti alla fine"

di Marco Rossi Mercanti

Garcia a Sky Sport

"Durante un'ora abbiamo avuto successo nelle giocate offensive, potevamo segnare. Poi su due errori nostri hanno segnato, poi dovevamo tornare sul risultato ma siamo rimasti in 10 ed è cambiato tanto. Si poteva risparmiare questa espulsione. Difficoltà dell'attacco? Finché abbiamo occasioni vuol dire che il gioco della squadra ne porta ma dobbiamo essere più cattivi. Dobbiamo ritrovare incisività già da giovedì, non abbiamo tempo di lamentarci. Bisogna perdere dignitosamente e niente è perso anche se da dietro arrivano altre squadre. Domenica dovremo prendere i punti che abbiamo perso stasera, anche con due uomini in meno (Pjanic e Keita squalificati, ndr). Poca velocità? Nel primo tempo no, abbiamo avuto delle occasioni. Abbiamo anche sfruttato lo spazio spalle ai difensori. Poi sull'1-0 o il 2-0 la partita non è mai finita, ma giocando pochi giorni fa la stanchezza si è fatta sentire. Ora dobbiamo digerire presto la sconfitta, giovedì giocheremo in casa  per riavere il pubblico con noi. Le cose sono semplici: bisogna vincere già da giovedì. Finché abbiamo occasioni vuol dire che il gioco della squadra ne porta, bisogna però essere più cattivi nelle giocate offensive. Finché creiamo occasioni, i gol arriveranno. E' normale aspettarci molto dai giocatori di talento e ne abbiamo. Loro devo risolvere la partita quando ne hanno l'opportunità. Lazio a un punto? La preoccupazione è invece giovedì, vogliamo passare il turno. Non serve a niente guardare gli altri, domenica vogliamo tornare a vincere in campionato ma prima c'è l'Europa League e dobbiamo fare di tutto per vincere".

Garcia in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Problemi a livello difensivo sulle folate avversarie? La mia analisi è semplice, abbiamo giocato bene un’ora, non abbiamo avuto successo nelle giocate offensive, era possibile segnare due gol nel primo tempo. Alla loro prima occasione, dovuta a errori nostri, segnano. Poi diventa tutto più difficile, dopo aver perso un giocatore per un’espulsione possibile da evitare. Poi c’è stata un po’ di stanchezza sullo 0-2 per tornare in partita, dobbiamo saper perdere dignitosamente. Siamo tutti delusi, bisogna alzare la testa. Non abbiamo il tempo di lamentarci, c’è una partita giovedì, per me è un bene che sia in casa. L’obiettivo è tornare a vincere, poi domenica bisognerà prendere i punti che abbiamo perso in casa oggi. Lazio a -1? La mia unica preoccupazione è qualificarci giovedì, poi sarà quella di vincere in campionato. Se il nostro secondo posto è a rischio, dobbiamo vincere le partite. Poi le altre squadre fanno il loro percorso, il nostro non è con abbastanza punti. Finché abbiamo occasioni vuol dire che il gioco porta a poter segnare, su questo punto sono tranquillo che torneremo a segnare se avremo occasioni. Non parlo di sfortuna, dobbiamo avere successo nelle giocate. Fischi a fine partita? Sta a noi far cambiare le cose e bisogna vincere le partite. Concentriamoci su giovedì, bisogna ottenere la qualificazione. Solo vincendo torneremo a essere più felici, ora non lo siamo. Scelte sbagliate? Ci sono anche problematiche di timing sul mercato di gennaio, ovvio che sarebbe interessante avere i giocatori a dicembre e non a marzo, ma è così. È la storia della nostra stagione, bisogna guardare avanti. Abbiamo preso un bello schiaffo, perdere può essere un bene per liberarsi. Dobbiamo fare meglio, soprattutto sfruttare le occasioni che abbiamo. Giovedì è importantissimo superare il turno, faremo di tutto per farlo. Se ho ancora il controllo della squadra? Bisogna chiedere ai giocatori, uno di voi l’ha chiesto a Ljajic e ha risposto. Non mollerò niente fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, ho imparato a innamorarmi di questa Roma, di questa città e di questo club, non sarò mai un peso. Darò tutto, faremo i conti alla fine”.

Garcia a Roma TV

“Abbiamo fatto un’ora interessante, potevamo segnare uno o due gol, alla loro prima occasione abbiamo sbagliato e preso questo gol, non meritavamo di perdere. Bisogna soprattutto essere positivi e riprendersi giovedì, è un bene giocare in casa, abbiamo tanta voglia di tornare alla vittoria. Cosa mi sono detto con i giocatori? Bisogna rialzare subito la testa, non possiamo lamentarci, giovedì arriva la Fiorentina sarà un match importante, non dobbiamo abbassare la testa, dobbiamo essere in grado di reagire e cambiare la storia di oggi. Dovremo fare una gara piena, saremo alla pari sul piano fisico, abbiamo anche giocato in 10 oggi, mi sembra incredibile che questa espulsione non sia stata risparmiata a Keita, non doveva applaudire all’arbitro, ma penso che poteva essere più bravo Calvarese. Non cerchiamo alibi, dobbiamo tornare alla vittoria. Terzo posto occupato dalla Lazio? Dobbiamo vincere le partite, se non vogliamo che il nostro secondo posto sia a rischio dobbiamo solo vincere le partite. Adesso inizia un nuovo campionato, dobbiamo fare il meglio possibile, mettere in campo tutte le nostre forze, dopo la sosta avrò più calciatori e saremo più forti, avremo tanti impegni anche dopo la sosta. Bisogna fare appello al carattere dei giocatori, io più sto in difficoltà più sono motivato, quando siamo in difficoltà bisogna mostrare chi siamo, se c’è un giocatore che manca di questa cosa, mi occuperò di un altro, l’ultima mezz’ora è stata difficile, dobbiamo non accettare questa sconfitta e per non accettarla dobbiamo battere la Fiorentina. Dobbiamo trovare una svolta, ci vuole anche un po’ di fortuna che c’è mancata stasera, ma non voglio usare questa parola, dobbiamo essere più cattivi. Finché creeremo occasioni, potremo segnare, poi dobbiamo mettere tutta la rabbia possibile in campo”.

Garcia a Mediaset

“Quando è finita la Roma? E’ finita sull’1-0 e soprattutto sull’espulsione di Keita. Abbiamo fatto una buona ora di gioco ma il problema è che abbiamo costruito tanto ma non abbiamo avuto fortuna nelle conclusioni, loro nella prima occasione hanno segnato. L’espulsione di Keita non m’è piaciuta, poteva risparmiarsela, anche se non è un alibi. Squadra impaurita? Non c’è paura, altrimenti non possiamo fare una prima ora come oggi, bisogna essere un po’ più cattivi e efficaci davanti e avere anche un po’ più fortuna. Nel primo tempo potevamo segnare due gol, poi abbiamo cercato di pareggiare ma non ci siamo riusciti. La buona cosa è che abbiamo subito una partita giovedì e vogliamo qualificarci. Se sono preoccupato? No, a volte prendere uno schiaffo può fare anche bene, l’ultima mezzora era difficile da vivere, ma siamo tutti delusi, anche lo spogliatoio ma ora bisogna alzare la testa perché tra 3 giorni ci giochiamo una qualificazione. Negativo giocare in casa? No, è molto meglio, avere il pubblico dietro di noi è importante. Loro sono delusi ma sanno che lo siamo anche noi, adesso bisogna tornare alla vittoria e recuperare punti in trasferta, ma la concentrazione adesso deve essere massima per la gara di giovedì. Rendimento scadente per una squadra così importante? Abbiamo avuto un periodo di difficoltà tra gennaio e febbraio ma non c’è niente di perso, ora dobbiamo mettere tutto in campo per tornare alla vittoria. Se manca un attaccante d’area di rigore? Non penso, perché quando una squadra ha occasioni vuol dire che il gioco porta alle occasioni, bisogna saper perdere dignitosamente e questa sera bisogna accettare questa sconfitta e giovedì bisogna tornare con lo spirito giusto per tornare a vincere perché è di questo che ha bisogno questa squadra. Calo fisico? Oggi dopo un’ora può esserci un calo fisico perché abbiamo giocato quattro giorni fa. Paghiamo un inizio di anno solare difficile perché non abbiamo vinto ma bisogna essere positivi. Qualificazione Champions a rischio? Sì, ma rimangono abbastanza partite e sta a noi vincerle, così sarà meno a rischio”.


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