Garcia: "Oggi 70 minuti di vera Roma. Dobbiamo sfruttare più occasioni"
Garcia a Mediaset Premium
"Oggi meritavamo la vittoria, abbiamo sofferto solo i primi minuti, poi abbiamo mostrato un altro volto, abbiamo perso qualche palla a centrocampo. Ho visto 70' di vera Roma, una Roma ambiziosa che voleva segnare almeno un gol in trasferta. Giochiamo sempre in 11, ciò che ci aiuta è quando giochiamo con 11 giocatori al massimo livello, un po’ come avvenuto al secondo tempo di oggi. Ancora nulla è deciso, siamo solo all’intervallo, dobbiamo comunque vincere al ritorno. Ho visto una Roma uguale a quella di alcune altre uscite passate, tipo i primi minuti di Verona contro l’Hellas, o quella di Rotterdam. Abbiamo effettuato un gioco manovrato, abbiamo fatto una prestazione interessante ma io penso che potevamo vincere. Da inquietante a interessante in tre giorni? È il calcio, questa sera abbiamo voluto giocare e fatto una buona prestazione, bisogna sfruttare le occasioni quando ti capitano".
Garcia in conferenza stampa
“C’era lo spazio per vincere, viste le occasioni, per questo non sono tanto contento del risultato. Era importante segnare ma abbiamo sofferto nei primi 20’, per il resto abbiamo mostrato cose interessanti. Personalità e soprattutto gioco, nel primo tempo però abbiamo regalato alcuni contropiede alla Fiorentina. Sulla superiorità a centrocampo? Sul pressing alto? Era previsto così, abbiamo fatto pressing alto. Dopo era previsto di cambiare modulo e di organizzarci come abbiamo fatto. Seè andata meglio? Si, avevamo perso dei palloni a 30 metri dalla porta della Fiorentina dove c’era troppa densità e abbiamo regalato contropiede alla Fiorentina. Se sono d'accordo con Nainggolan che ha detto che in 11 si gioca meglio? Intendeva dire giocare in 11 tutti al loro al livello. Stavolta è stato così. Ma nulla è fatto, c’è ancora il ritorno e serve una vittoria giovedì prossimo. L'uscita di De Rossi? Non è che De Rossi non abbia giocato prima. Ma la partita si è risolta nel modo in cui ho spiegato. Era meglio restare con Daniele ma non si poteva fare. Pjanic è entrato bene in partita. Speriamo che per Kostas e Daniele non ci sia nulla di grave. Mi è piaciuta la risposta della squadra sul campo alla sfortuna dei 2 cambi obbligati. Sulla reazione da squadra? Come abbiamo giocato a Rotterdam, contro il Verona e i 20’ con la Juve. La partita con il Chievo è stata sbagliata, i ragazzi lo sanno. Siamo tutti sulla stessa barca, ma la barca va meglio quando giochiamo come stasera”.
Garcia a Roma Tv
""La squadra ha risposto benissimo anche dopo aver perso due giocatori per infortunio, hanno lottato contro questa sfortuna. Ho aspettato un po' per fare il terzo cambio, è stata questa la cosa brutta. Abbiamo regalato due contropiedi dopo il gol preso, perdendo palla a centrocampo dove c'era troppa densità e portavamo troppo palla. Ma poi abbiamo trovato il nostro gioco, carattere e personalità. Sono contento ma anche arrabbiato perché potevamo vincere. Il viso era quello di Rotterdam, del primo tempo col Verona e degli ultimi minuti con la Juve. I ragazzi devono capire che quando mettiamo questo gioco e questo atteggiamento in moto abbiamo più chances di vincere. Abbiamo lavorato tutti sul piano offensivo e avuto situazioni interessanti. Non parlo del rigore ma di alcune situazioni che potevamo sfruttare meglio. Ora l'obiettivo è qualificarci, dobbiamo vincere giovedì prossimo. Arbitro? Anche con questi episodi era possibile vincere, dobbiamo essere più efficaci. Ci sono più cose positive che negative stasera. Gervinho fuori? Ho scelto un tridente per sfruttare la velocità di Iturbe e l'abilità di Florenzi di inserirsi alle spalle dei difensori. Sapevamo che la Fiorentina soffre questa cosa, dobbiamo verticalizzare di più il gioco. Mi sembrava una squadra equilibrata. Gervinho ha fatto bene in Europa e meglio in campionato, mi auguro che possa fare bene in entrambe anche se in partita fa sempre cose interessanti per mettere in difficoltà l'avversario. Ha giocato sempre dopo la coppa d'Africa e volevo lasciarlo con più benzina. Lui deve essere grande in tutte le gare. E' sempre un dispiacere dover fare due cambi nel primo tempo, era previsto un pressing alto e il cambio di modulo. Volevo mettere forze offensive nell'ultima mezz'ora e l'ho fatto solo a metà con Gervinho".