Garcia: "Quando sono arrivato a Roma ho detto a Totti che voglio un trofeo con lui"
Fonte: L'Equipe
Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha rilasciato un'intervista a L'Equipe. Ecco le sue parole:
Sul momento della Roma:
“Dopo la scorsa stagione le aspettative erano più alte ma era normale che l’impegno in Champions avrebbe portato via energie preziose. Io sono comunque soddisfatto di quello che stiamo facendo e, anche se ultimamente abbiamo pareggiato un po' troppo, io preferisco sempre vedere il lato positivo delle cose. Qui, invece, vedono troppo spesso solo il negativo”.
Sulla gara di andata contro la Juventus:
“Ci ha dimostrato che possiamo di competere con una grandissima squadra. Abbiamo giocato una grande partita e perderla mi ha lasciato un senso di ingiustizia. Sono stato criticato per quella sconfitta ma io dico la verità: abbiamo subito tre goal irregolari. Ora però siamo a -7 e non si può tornare indietro”.
Su Totti:
“Purtroppo non ha più vent’anni e deve essere gestito. A lui spesso piace arretrare fino a centrocampo ma nel derby gli ho chiesto di avanzare lasciando la regia a Pjanic e, guarda caso, ha segnato una splendida doppietta. Con Francesco ci capiamo senza parlare, quando sono arrivato a Roma gli ho detto che voglio vincere un trofeo insieme a lui”.
Sui tifosi romanisti:
“La loro è una passione smodata, quest’anno poi sono stati sorprendenti. Se ho aperto un account Twitter è stato proprio per poter interagire di più con loro”.
Su Gervinho:
“So perfettamente cosa può darmi un giocatore come lui. Quando è arrivato qui in molti erano scettici. Le sue caratteritische sono la facilità di dribbling e la velocità, non puoi chiedergli di giocare a due tocchi”.