Garcia: "Questa settimana i miei giocatori hanno scoperto un allenatore arrabbiato. Prendo l'esempio del Benfica". FOTO!
Fonte: ReteSport
Il tecnico giallorosso Rudi Garcia si trova alla LUISS per presentare il suo libro "Tutte le strade portano a Roma". L'evento viene moderato dal giornalista Massimo Caputi: "L'idea di scrivere un libro è stata di un amico. A me non piace parlare del privato,con lui è stato facile - le parole du Rudi Garcia - Qualunque sia la tua passione, seguirla è sempre positivo. Io ho seguito quella di mio padre, è stato naturale. Se uno crede in se stesso può arrivare, anche se il percorso non è lineare. Le cose più dure mi spingono a combattere. Sono venuto alla Luiss perché i giovani sono il futuro, ma non mi aspettavo questo Olimpico bis. Mi è sempre piaciuto comunicare, in italiano è più difficile ma una parola può colpire come un pugno, specialmente qui a Roma. All'inizio è stato difficile non poter comunicare, ma per me era fondamentale. Ho fatto in modo di fare presto ad imparare. A volte il treno passa solo una volta. Ognuno di voi deve essere pronto a lavorare in Europa e a cambiare più mestieri. Non ho avuto tante occasioni di gestire una sconfitta, questa settimana i miei giocatori hanno scoperto un allenatore arrabbiato. Il piano psicologico è importante, ma dare un'identità di gioco ai calciatori li ha aiutati. Abbiamo scelto uomini prima di tutto. La Roma è unica, per tutti noi che la viviamo ogni giorno. Dobbiamo dare il meglio per chi la ama. Non ci sono parole per spiegare quello che proviamo allo stadio durante l'inno della Roma. Destro ha un talento immenso. Avere costruito quest'anno è importante. Prendo l'esempio del Benfica non a caso, loro stanno raccogliendo i frutti. Mi auguro che in futuro un genitore non debba pensare se portare o no un figlio allo stadio. Lo sport deve trasmettere valori. Sono fiero dello spogliatoio della Roma. Per l'anno prossimo sceglieremo non solo in base al valore tecnico, ma anche umano. La cosa strana è che l'anno prossimo potremmo fare meno punti e vincere lo scudetto. Non sempre i soldi fanno le grandi squadre.", le parole riportate da ReteSport.