Garcia: "Questa vittoria vale più di tre punti"
Garcia a Sky Sport
"La forza della Roma? Non si vede da oggi, vincere qui, in uno stadio difficile dove non perdevano da più di un anno, nonostante l'inferiorità numerica, è stato molto importante per noi anche in ottica futura, sarà molto importante. Il primo tempo difficile? Abbiamo sofferto troppo le loro ripartenze, lasciandogli troppi spazi, senza difendere bene sugli equilibri di squadra, nel secondo tempo siamo andati meglio. Fatica nel giocare con il centravanti? Sappiamo che anche l'Udinese ha cambiato modulo, le soluzioni erano sulle fasce, per me era fondamentale sfruttare gli esterni ma nel primo tempo eravamo sotto le nostre potenzialità. L'azione del gol? Questa è un azione bellissima, frutto della forza della squadra di credere in se stessa, oggi più che nelle altre partite. Avevamo bisogno di forze fresche, portate da Marquinho e Bradley, la mossa giusta da fare per continuare a creare pericoli, abbiamo giocato per vincere anche in 10. Liedholm diceva che era preferibile giocare in 10? E' vero per una partita, su due o tre è già più difficile. In 10 si devono avere linee strette e un blocco difensivo ancora più aggressivo, giocando sulle fasce, per questo è uscito Borriello per Marquinho, in modo da sfruttare la sua velocità. Borriello? Oggi non c'erano né il Capitano, né Gervinho, i miei giocatori sono tutti importanti. Chi era in panchina oggi, domani potrà essere titolare. Quanto conta la fortuna? La fortuna si provoca, non arriva da sola. Se si dà tutto in campo, si lavora durante la settimana, i risultati arrivano. Ricordo che abbiamo giocato anche in 10, non è fortuna, questo è il calcio. La cosa importante è credere nei compagni. De Rossi? Grande giocatore, grande uomo, ha fatto un passaggio favoloso nell'azione del gol".
Garcia a Mediaset
"Questa forse è la vittoria più bella. Abbiamo giocato in dieci, abbiamo giocato con la testa: in dieci c'è sempre qualcosa in più da fare per vincere. Un giocatore importante per noi Micheal Bradley. Inoltre qui è difficile giocare, non era affatto una partita facile. Conterà questa vittoria a fine stagione. Quanto ci manca per arrivare alla perfezione? Ci manca, dobbiamo pensare alla gara con il Chievo. Tutti ora pensano che vinceremo facilmente, ma è tutto il contrario. Abbiamo giocato senza Totti e Gervinho, con il rosso a Maicon. E' importante che tutti siano concentrati. Tutti sanno che chi sta in panchina potrà essere il titolare di domani. Tutti hanno voglia di andare in campo e dare il meglio. Se chi vince tutte queste partite di fila arriva in fondo? Daniele lo ha detto dopo il Napoli e lui ha vinto 11 partite di fila, dobbiamo ancora fare tanto. Il nostro gioco senza il capitano? Il gioco è differente con il capitano, ma oggi con la forza di Marco Borriello nell'area abbiamo fatto comunque gioco. E abbiamo segnato. E' importante per noi e per l'avversario: noi possiamo giocare in modi diversi, gli avversari non sanno come giocheremo. Come si isola l'entusiasmo? Io preferisco avere una buona sorpresa a fine anno. Non si tratta di mancanza di ambizione: se facciamo lo sprint finale, allora vedremo dove possiamo arrivare. Io non voglio che i miei tifosi siano delusi. Siamo primi e lo meritiamo. C'è tanto lavoro, abbiamo bisogno di un po' di fortuna e non avere molti infortuni. Se mi sento fortunato? La fortuna fa parte del gioco, ma non arriva sola, si provoca. Non dimentico che abbiamo giocato in inferiorità numerica, ma anche potevamo giocare in superiorità numerica. Ma non parlo di questo, preferisco guardare il salvataggio di Castan e Benatia su Gabriel Silva: abbiamo giocato con il cuore e con la testa. Abbiamo sfruttato le poche possibilità avute sul piano offensivo. Di chi sono i meriti? Di tutti, siamo tutti insieme. Lavoriamo, vedo come loro lavorano, in maniera molto seria. Ma oggi nel primo tempo abbiamo avuto problemi sulle ripartenze dell'avversario ed era colpa nostra: non avevamo un equilibrio difensivo come al solito.”
Garcia a Rai Sport
"Questa vittoria conterà sicuro alla fine. A volte arrivano vittorie difficili, sapevamo che era una partita difficile contro una squadra allenata benissimo. Sapevamo che era una partita che si poteva vincere o perdere per le fasce. Abbiamo giocato in 10 ma prima abbiamo sofferto le loro ripartenze per nostra colpa. Mi è piaciuto vincere in 10 con grande carattere e grande testa. Il Nostro carattere? E’ una forza sicuro perché ognuno da il meglio sul campo. Non dimentico che abbiamo giocato senza Gervinho e il capitano ma chi li ha sostituiti hanno fatto bene. In 10 hai bisogno di forze supplementari. Abbiamo risolto all’intervallo il problema dell’equilibrio di squadra. Quando attaccavano rimanevano 3 davanti. Nel secondo tempo abbiamo risolto e abbiamo vinto. Lo scudetto? Io non faccio una tabella di marcia. Non penso che questa partita la perderemo sicuro o la vinceremo facile. La partita piu importante per noi, sarà la piu difficile e sarà quella contro il Chievo. Giochiamo tra 4 giorni ed è sufficiente per essere concentrati".
Garcia in conferenza stampa
"Nel primo tempo abbiamo sofferto le partenze veloci dell’Udinese. È una nostra colpa, non avevamo il nostro consueto equilibrio difensivo. Abbiamo cambiato qualcosa nell’intervallo, nella ripresa è andata meglio. Qui però non era duro solamente vincere ma anche giocare. Non perdevano da più di un anno. È una cosa bella aver vinto in dieci. Abbiamo giocato col cuore ma anche con la testa. Non si vince in dieci se nessuno riflette in campo. Roma meglio in avanti dopo l’espulsione? L’Udinese ha giocato inizialmente con un modulo di gioco insolito e sapevamo che la gara l’avremmo vinta o persa sulle fasce. Nel primo tempo abbiamo perso palle che solitamente non perdiamo. Nella ripresa è stato difficile giocare in dieci ma abbiamo segnato con un gioco manovrato di grande livello. Anche oggi chi è entrato ha aiutato molto la squadra. Borriello ha giocato bene, tutto il suo lavoro è stato importante e dobbiamo lavorare ancora con lui e con gli altri. Noi vogliamo vincere un trofeo, un titolo, se non quest’anno spero sia il prossimo, sennò con il progetto della società un giorno comunque vorrei vincere. È bello aver vinto 9 partite di fila ma dopo il Napoli De Rossi ha ricordato che, pur avendone 11, poi è arrivato quinto. Ora mi importa solo la gara contro il chievo. Tutti diranno che sarà una partita facile perché loro sono ultimi ma per me sarà la più difficile della stagione. Per il momento, quello che conta è questa vittoria: penso che abbiamo vinto più di tre punti stasera".