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Garcia: "Turnover? Non esiste, tutti i miei giocatori sono importanti. Pjanic è un genio sulle punizioni"

di Gabriele Chiocchio

Garcia a Sky

“Allegri non ha nulla da dimostrare, è un grande allenatore e lo sappiamo, ora è in un club forte. Come ho già detto, noi abbiamo fatto di tutto per ridurre lo scarto con lo Juventus, ma siamo solo alla quarta giornata e quindi mi sembra abbastanza presto parlare di duello con i bianconeri. Tra poco ci vedremo e parleremo tranquillamente. La partita? Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto un bel primo tempo. Sapevamo che è molto difficile vincere a Parma perché hanno un allenatore molto bravo, la squadra gioca bene, anche se stasera forse sono stati più difensivi del solito. Sono stato contento per la rete di Ljajic e all’intervallo sapevo che solo su calcio piazzato potevano metterci in difficoltà. Pjanic? È un genio sulle punizioni. Holebas? Sono contento della sua gara, ha fatto un bel primo tempo, poi è un po’ calato ma è normale perché è stata la prima partita. Nella ripresa si è concentrato sulla fase difensiva ed è stato bravo. Turnover? I giocatori sono bravi, noi allenatori siamo bravi a far capire ai nostri giocatori che sono tutti bravi. Abbiamo fatto 5 partite con 5 difese diverse, ciò vuol dire che ognuno di noi è importante. Abbiamo tanti infortunati, questa sera non ce ne sono stati, ho tanti uomini bravi".

Garcia a Mediaset Premium

"La classifica? Alla 4a giornata non conta il posto ma i punti, e noi siamo a punteggio pieno. Il calcio piazzato? Dobbiamo saper segnare in diversi modi, il primo gol di Ljajic mi fa piacere, non ho parlato a caso di lui ieri in conferenza. Siamo stati bravi a continuare ad attaccare anche dopo il pareggio, ma poi abbiamo un genio in campo come Pjanic e abbiamo vinto. L'ingresso di Destro? Sull'1-1 loro si sono chiusi ancora di più, con 5 difensori, ci serviva un attaccante d'area, anche perché era entrato Maicon. E' lui che ottiene la punizione di Pjanic. Lo scontro diretto con la Juve? Noi pensiamo alla gara di sabato col Verona".

Garcia a Roma TV

“Il giallo a Totti? Con una mano non volontaria non bisognerebbe dare il giallo. Ma l’arbitro è stato bravo e lo siamo stati anche noi. Pazienza arma importante? Anche sull’1-1, quando sono passati a 5 per tenere il pari, ma anche dopo l’1-1 siamo stati bravi a fare in modo di vincere la partita. Il Parma poteva segnare solo su calcio piazzato stasera, abbiamo difeso bene. All’inizio del secondo tempo abbiamo concesso troppi calci piazzati, ma alla fine la meraviglia di Miralem ha fatto la differenza. Penso che sulle occasioni del Parma siamo stati noi a perdere la palla in modo troppo leggero. È questo che possiamo migliorare, perdere palloni facili a inizio secondo tempo non va bene. C’è stata anche un’occasione per il Parma sull’1-1, con una difesa ancora nuova o per scelta o per destino sono contento della vittoria. Holebas? Molto bene, come tutta la squadra. Poi ha avuto meno energia, ma era la sua prima gara. Bravo a concentrarsi sulla parte difensiva, ha dimostrato di essere un arrivo di qualità”.

Garcia in conferenza stampa

“La punizione era al centro, sono stati bravi a decidere. Miralem è capace di un colpo di genio, quando arriva il gol c’è più gioia per tutti. Quali le difficoltà maggiori? Il Parma ha deciso di difendere basso, anche dopo il pareggio sono passati a cinque, ma hanno difeso con tanta voglia. Nel primo tempo abbiamo gestito alla grande il possesso, non abbiamo sofferto quasi mai. Loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con il loro pressing a inizio secondo tempo. Noi abbiamo perso troppi palloni facili, è arrivato il gol nell’unico modo in cui poteva arrivare. Con i cambi abbiamo avuto modo di cercare questa vittoria. Quando ci si può aspettare ancora da Totti? Lo conoscete meglio di me, lo vedete da tanto tempo. Sono davvero felice di avere non solo un fuoriclasse ma anche un uomo importante, di grande qualità. Il mio piacere è vedere Francesco avere piacere a giocare con la nostra Roma. Juve-Roma fino alla fine? È la quarta giornata, è bizzarro parlare così. Ci sono squadre forti, che lotteranno speriamo con noi e con la Juventus fino alla fine del campionato. Alla quarta giornata, ciò che importa sono i punti. Noi siamo a punteggio pieno, abbiamo lavorato e giocato bene e la squadra mostra voglia di vincere. Con questo atteggiamento possiamo fare una bella squadra. Perfettibile il record della scorsa stagione? Vediamo, stiamo sulle stesse basi. Vedremo la prossima gara, quella che conta. Vedere troppo lontano non serve a niente”.

Garcia a Rai Sport

“Se si vince solo con i giocatori di qualità? Anche con un gioco di qualità, abbiamo avuto il 67% di possesso palla nel primo tempo senza concedere un tiro, anzi uno solo, bravo al Parma perché ha difeso con tanta voglia. Il pericolo per noi poteva arrivare solo su calci piazzati poi noi siamo stati bravi ad attaccare subito e a segnare questo fantastico gol di Pjanic, che è un genio, il suo è un colpo di genio. Se l'anno scorso l'avremmo pareggiata? L’anno scorso è l’anno scorso, non è più la stessa Roma, facciamo in modo di giocare lo stesso gioco ma sono bravi i giocatori a mettere la voglia, sono contento per Ljajic che ha fatto un bel gol, l’avevo incoraggiato ieri e poi bravi a quelli che sono entrati dopo. La Juve? Quando una squadra vince 3 scudetti e non perde nessun giocatore facendo un mercato di qualità si è più forte. Una terza incomoda? Alla quarta giornata è difficile, ma per me in alto non ci saranno solo Roma e Juve, ma anche Napoli, Fiorentina, Milan e Inter, saremo tante squadre forti a lottare in alto, quello che mi importa sono i 12 punti ora non la classifica, vuol dire che abbiamo iniziato bene questa stagione. Se è possibile Totti-Destro insieme? Si, l’ho già detto, Mattia non avrebbe segnato così tanti gol l’anno scorso senza Francesco, per il momento sono le mie scelte e quando vinciamo tutto va bene, poi contro il Verona potremmo vederli tutti e due insieme, studierò il Verona già questa sera in aereo. Spirito di squadra straordinario? Il pressing alto è un nostro marchio di fabbrica, a volte però decidiamo di non farlo aspettando l’avversario con un blocco squadra più a metà campo perché quando siamo in vantaggio proviamo a fare uscire la squadra avversaria per approfittare degli spazi. Questa squadra sa fare tutto, possesso palla, attacco manovrato e ripartenze e oggi ha aggiunto il calcio piazzato.  Allegri? Spero di vederlo quando andremo a Torino e parlare più tranquillamente perché sono tre volte che i media ci fanno questa domanda, posso dire che è un grande allenatore che è in un club che ha vinto 3 scudetti di fila e che hanno una rosa più ampia dell’anno scorso e basta per i complimenti questa sera”.


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