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Ghisolfi: "Chiediamo scusa ai tifosi. Ora è il momento di ragionare con calma per prendere le decisioni migliori". VIDEO!

di Benedetta Uccheddu

Dopo l'annuncio dell'esonero di Ivan Juric da parte del club, nel post partita Ghisolfi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole: 

Sul comunicato e su Roberto Mancini.
"Abbiamo subito voluto emettere un comunicato ufficiale. Ora è il momento di ragionare con calma, per prendere le decisioni migliori. Le prime parole di ringraziamento sono doverose dato che è arrivato in un momento non facile per la Roma. Un ringraziamento a lui, al suo staff. Adesso però è il tempo di riflettere e recuperare calma per prendere le decisioni migliori per il club".

Ha visto troppa distanza nell'identità di Juric in rapporto con l'identità dei giocatori?
"Ivan ha un tipo di calcio molto ambizioso, molto esigente dal punto di vista fisico e tecnico, ma questo non è il momento delle scuse e di fare delle analisi tecnico tattiche. Come ho detto, il mister ha fatto del suo meglio, arrivando in una situazione difficile. È vero, il momento è complicato e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Vogliamo chiedere scusa anche ai tifosi".

Sul progetto.
"Ancora una volta è difficile rispondere a caldo a questo tipo di domanda. Sul lungo termine posso dire che l'obbiettivo dei Friedkin è lo stesso dei tifosi, ovvero di vincere. La dirigenza continuerà a investire come fatto finora. Adesso è il momento di gestire questo momento difficile. La parola transizione non mi piace perché siamo la Roma e dobbiamo essere performanti fin da subito, ma adesso dobbiamo affrontare al meglio questa situazione".

Adesso pensa che sia stato sbagliato esonerare De Rossi?
"Il significato della storia oggi. E ancora una volta, è ciò che ho detto poco fa: se siamo in questa situazione, ne siamo responsabili. Quindi, errore o meno, oggi dobbiamo assumerci tutte le responsabilità come club. Io per primo, i giocatori, tutto il club. E oggi dobbiamo andare avanti".

Ghisolfi in conferenza stampa

Il profilo del nuovo allenatore della Roma sarà per un lavoro pluriennale o un gestore? De Rossi può tornare?
“Permettetemi innanzitutto di parlare di Ivan Juric; forse questa era la domanda successiva, ma, riguardo a Ivan, avete visto il comunicato. Vogliamo ringraziarlo a nome del club, poiché si è trovato in una situazione difficile e, fin dal primo giorno, lui e il suo staff hanno lavorato duramente. Sono migliorati in una situazione complessa, così come il resto dello staff, e ho avuto l’opportunità di stargli vicino. Lo ringrazio per il lavoro svolto. Ora dobbiamo rilassarci, fare le nostre valutazioni e prendere le migliori decisioni per il futuro. Per mantenere la calma e fare scelte lucide e ponderate, abbiamo due opzioni di interesse. È chiaro che le alternative restano aperte. Per quanto riguarda i Friedkin, questo rimane un progetto a lungo termine, e nei prossimi giorni saranno prese le decisioni migliori”.

Sceglierà lei il prossimo allenatore? Avete pensato a Rudi Garcia?
“La scelta dell’allenatore è importante, collettiva e strategica. Ci prendiamo qualche giorno per fare la scelta migliore”.

In società è rimasto solo lei. Uno dei problemi da risolvere è quello dell’organigramma societario? Avete cominciato a guardare la classifica?
“Una buona domanda. In questo momento, vogliamo assumerci le nostre responsabilità: io per primo, i giocatori e tutto lo staff tecnico che si è succeduto. Stiamo lavorando a 360 gradi su ogni aspetto, e i proprietari continuano a strutturare il club per uscire da una situazione difficile e negativa. Ora le attenzioni sono rivolte al futuro, le situazioni possono complicarsi come successo al Napoli lo scorso anno. Ci impegniamo su un progetto a lungo termine, che è anche l’obiettivo dei proprietari, dei dirigenti e dei tifosi: vincere”.

Qual è la sua situazione? Perché Juric non è stato esonerato dopo Firenze?
“Per quanto riguarda me, non è importante la mia posizione, quello che è importante è la Roma e il club. Come ho già detto, ci assumiamo la responsabilità. Io per primo, tutti dobbiamo lavorare all’interno del club. Per quanto riguarda l’altra domanda, i Friedkin hanno ritenuto che questo fosse il momento migliore per agire”.

Ghisolfi ai canali ufficiali del club

"Il primo messaggio è un ringraziamento per Ivan, perché lui e il suo staff sono arrivati in una situazione difficile. Hanno lavorato molto duramente per il club, hanno dato il meglio di sé, e vogliamo ringraziarli stasera. Adesso dobbiamo guardare avanti, calmarci, ritrovare la concentrazione e cercare nei prossimi giorni di prendere le decisioni migliori per il club. Perché i Friedkin hanno lo stesso obiettivo dei tifosi, cioè vincere. Dobbiamo continuare il nostro progetto, continuare a costruire a lungo termine. Oggi la situazione è difficile, perché i tifosi soffrono, soffrono nel cuore. Ma dobbiamo lavorare duramente per invertire questa situazione, che è molto complicata, perché siamo la Roma e dobbiamo fare molto meglio".


Ghisolfi ai canali ufficiali


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