.

Ginulfi: "Pau Lopez ha avuto un inizio un po' balbettante, diamogli tempo. Ripresa? Uno strazio vedere le partite"

di Marco Rossi Mercanti

L’ex portiere Alberto Ginulfi, che ha vestito la maglia della Roma dal 1962 al 1975, è stato intervistato da Centro Suono Sport durante la trasmissione “Io sto con Centro Suono Sport”. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

La ripresa del calcio in Italia?
“Adesso è uno strazio vedere le partite, senza pubblico, senza niente. Nei match di Coppa Italia, durante Juventus-Milan mi sono addormentato, mentre Napoli-Inter è stata un po’ più vivace”.

Ha notato delle differenza rispetto al calcio giocato prima del lockdown?
“Io non ho mai giocato a porte chiuse, certo adesso questo è un altro calcio. Purtroppo siamo in questa situazione, dobbiamo accontentarci così”.

Un opinione su Pau Lopez?
“Il problema è che se a Roma non fai i risultati, conti poco. Ha avuto un inizio un po’ balbettante, però è il suo primo anno nella Capitale, diamogli tempo”.

Il portiere spagnolo ha ammesso di non essere molto bravo nel parare i rigori…
“Parare un rigore è sempre difficile, però oggi c’è molto più studio dietro, ci sono tanti filmati. Il portiere deve rimanere fermo fino all’ultimo in quei frangenti, poi quando il calciatore avversario sta per calciare, bisogna scegliere un angolo dove tuffarsi. Comunque, un rigore lo ha parato in stagione, anche se sulla ribattuta è stato sfortunato perché hanno segnato”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ